Peter Sagan si è sottoposto a un intervento chirurgico a Monaco. Il tre volte Campione del Mondo è finito sotto i ferri per cercare di risolvere il problema al ginocchio picchiato in occasione della caduta avuta durante la volata della terza tappa del Tour de France. Lo slovacco si era ritirato dalla Grande Boucle la scorsa settimana proprio perché non riusciva più a pedalare bene e faticava a esprimersi al meglio sulle strade transalpine.
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Il 31enne ha comunque dichiarato di sentirsi bene e presto potrà tornare in bicicletta, l’obiettivo è quello di recuperare rapidamente per poter essere protagonista nella prova in linea delle Olimpiadi di Tokyo 2021, in programma sabato 24 luglio. Missione tutt’altro che semplice, ma l’alfiere della Bora-hansgrohe ha più volte dimostrato tutta la sua caparbietà e sicuramente non lascerà nulla di intentato in vista della rassegna a cinque cerchi.
Peter Sagan ha raccontato quello che è successo nelle ultime due settimane: “Prima di tutto, vorrei ringraziare la direzione della Bora Hansgrohe, i medici del team e in particolare il nostro responsabile medico Christopher Edler, per il loro supporto e l’attenzione che mi hanno dimostrato dopo l’incidente della terza tappa. In secondo luogo, sono grato per tutti i messaggi di augurio che ho ricevuto dai miei compagni di squadra, amici e tifosi da tutto il mondo: sono stati molto apprezzati. Cos’è accaduto? Nella tappa numero 3, quando sono caduto, la catena mi ha colpito l ginocchio e mi ha provocato una ferita profonda sopra il ginocchio. Abbiamo pulito la ferita il più possibile per prevenire l’infezione a causa dello sporco dall’olio della catena. Tuttavia, dopo alcuni giorni, si è sviluppata un’infiammazione nell’ematoma sopra la rotula e per questo ho dovuto abbandonare il Tour. Inoltre, vorrei ringraziare i medici e lo staff medico della clinica IM2S di Monaco per aver eseguito un eccellente intervento chirurgico con così poco preavviso e per la loro grande collaborazione con lo staff medico del team. Mi sento già molto meglio e tutto sembra procedere per il meglio finora“.
Il dottor Christopher Edler ha spiegato: “Abbiamo fatto tutto il possibile sul posto al Tour, ma anche il trattamento antibiotico non è riuscito a prevenire un’infezione. L’unica opzione era fermarsi e rimuovere chirurgicamente l’ematoma. Fortunatamente è stata solo un’infezione superficiale e l’articolazione del ginocchio non è affatto coinvolta. L’intervento è andato bene e penso che Peter sarà in grado di ricominciare con l’allenamento leggero tra un paio di giorni“.
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