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Il ciclismo maschile sarà una delle prime gare a a concedere le medaglie durante le Olimpiadi di Tokyo. Percorso da quasi 5000 metri di dislivello e cinque montagne da scalare, tra cui il celeberrimo Monte Fuji. Tra coloro che vorranno tentare un colpo gobbo, c’è anche Alejandro Valverde.
Il decano spagnolo è alla caccia di uno dei pochissimi allori che mancano al suo palmares, ed è stato intervistato dalla sua Federazione ciclistica dicendosi ottimista su ciò che potrà fare: “Il percorso è buono per le mie caratteristiche. Il CT Momparler ha detto che si adatta bene a me, anche il caldo può aiutarmi seppur non dovrebbe esserci molta umidità. Questo è un percorso in cui possiamo stare davanti“.
Ovviamente, per lui la gara ideale non può che essere una e una soltanto. Valverde si riferisce al Mondiale di Innsbruck, quando vinse sul francese Romain Bardet ed il canadese Michael Woods: “Tutte le condizioni erano favorevoli: stavo bene, i compagni di squadra hanno avuto una giornata spettacolare e se si ripetessero quelle circostanze sarebbe il massimo“.
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