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Chris Froome non ci sta e usa il proprio canale Youtube per invitare gli appassionati a essere più pazienti nei giudizi sugli atleti e a non avere la smania di puntare il dito.
Il corridore della Israel Start-Up Nation sa cosa voglia dire essere al centro delle critiche e non a caso, visti gli ultimi risultati, tanti hanno parlato di lui come di un ciclista che il meglio ormai l’ha già dato e dovrebbe ritirarsi, considerato lo spaventoso incidente della cronometro del Critérium du Dauphinè del 2019.
“Ci sono aspettative troppo importanti e quasi inumane nei confronti degli atleti. Non penso che tutti siano in grado di sopportare questo a livello emotivo e le critiche mosse in generale sono esagerate. Vediamo sempre di più che gli sportivi di alto livello fanno fatica a gestire l’accesso diretto ai social proprio per questo. Le persone possono sedersi davanti a uno schermo e lanciare insulti, cosa che invece non accadrebbe dal vivo in un contesto non virtuale, come al supermercato“.
“Tanti sono stati messi sotto pressione, visto l’appuntamento olimpico di quest’annata. Per questo, se posso inviare un messaggio a tutti è quello di pensarci due volte a muovere una critica affrettata che possa sfociare nell’insulto, visto che ognuno di noi rappresenta il nostro Paese. Siamo i primi ad aspettarci il meglio da noi stessi, per cui non dovremmo essere così veloci nelle conclusioni“, le parole di Froome, riportate su Cyclingnews.
Il corridore britannico ha poi chiosato sulla sua ultima esperienza al Tour de France, vissuta tra mille dolori per una caduta: “È stata un’edizione molto difficile per quanto è accaduto, ma sono contento di come l’ho affrontata“. Il “keniano bianco” dovrebbe disputare il Giro di Germania, avendo scelto di non prender parte alla Vuelta a España, optando per gare a tappe più brevi e corse di un giorno.
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