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Una vita tolta all’improvviso sull’asfalto delle strade di casa. Il destino è stato davvero crudele con Jennifer Fiori, 35enne di Sassoferrato (Ancona) e con un passato da ciclista elite su strada in squadre come la S.C. Michela Fanini e soprattutto la Top Girls – Fassa Bortolo, di cui è stata una vera “bandiera”, o meglio una “Orsetta”, come vengono soprannominate le ragazze che militano nel Team di Lucio Rigato.
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Look sbarazzino, uno spiccato accento marchigiano e soprattutto il carattere dolce ed il suo inconfondibile sorriso sono ciò che hanno sempre contraddistinto Jennifer, ed è così che la vogliamo ricordare. Dopo aver chiuso la carriera su strada si era dedicata alle granfondo, soprattutto in Mountain Bike, ed era diventata vicedirettore di un supermercato nella sua città. Oltre alla bici, Jennifer aveva la passione anche per le moto, e proprio sul suo mezzo, in un pomeriggio di settembre nei pressi della Strada Provinciale Corinaldese, non lontano da Senigallia, la vita di questa dolce ragazza si è spezzata: una vettura l’ha urtata e fatta sbalzare sulla corsia opposta ed infine un secondo impatto, risultando fatale.
Il tam-tam sui social si è subito sparso nel mondo del ciclismo e non solo quello femminile, anche dall’estero e dalle sue ex compagne di squadra. In alcuni post compare una foto in cui Jennifer è ritratta insieme a Michele Scarponi, collega conterraneo e con il quale da oggi condivide un destino altrettanto crudele e dalla dinamica molto simile.
Nella Top Girls – Fassa Bortolo Jennifer Fiori ha corso anche insieme a Chiara Pierobon, collega tragicamente scomparsa nel 2015 dopo aver avuto un malore. L’anno precedente il Giro Rosa di Giuseppe Rivolta fece tappa a Jesi e la maggior parte dei tifosi erano per lei, dove aveva ricevuto una accoglienza degna di una grande campionessa. Si arrivava da Alba Adriatica e si ripartì il giorno seguente per Cesenatico, la città di Marco Pantani.
Lo staff di InBici Magazine si unisce al lutto ed al cordoglio di parenti ed amici di Jennifer, porgendo le più sentite condoglianze.
a cura di Andrea Giorgini – Copyright© InBici Magazine ©Riproduzione Riservata
