Trento è una città che si presta al ciclismo. E sempre più Trento è ciclismo. Non ci sono ad attenderci i trentatré trentini che entrano a Trento trotterellando ma ci sono mille corridori che si stanno giocando le maglie europee, chi trotterellando a crono chi invece pedalando forte nelle prove su strada.
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Un’Italia che incredibilmente vince tanto e bene, come ci ha raccontato Elia Viviani, bronzo a Tokyo, già campione europeo strada e a Trento a fare il turista e a seguire la compagna Elena Cecchini: “E’ un’Italia tutta che ha trovato l’armonia, dagli staff tecnici, ai meccanici, ai massaggiatori ai commissari e ai vertici. E un’Italia unita vince.
Elia Viviani ai microfoni di Tina Ruggeri
Abbiamo conquistato medaglie persino nella Bmx, una specialità del ciclismo che mai prima aveva vinto cose importanti. Il ciclismo piace sempre più e a tutti i livelli”. La rassegna continentale si è aperta con una maglia europea nel team relay, medaglia d’oro per sei corridori nella staffetta mista uomini e donne e che ha visto proprio nelle donne le trascinatrici, come ha raccontato Elena Cecchini, medaglia d’oro nel team relay: “La staffetta è una formula perfetta per aprire le rassegne europee e mondiali. Accomuna maschi e femmine e ognuno cerca di dare il massimo e la vittoria è cumulativa.
Elena Cecchini ai microfoni di Tina Ruggeri
Anche altre nazionali che al momento sono un po’ scettiche potrebbero capirne l’importanza”. La prova di Elena Cecchini a cronometro non è andata secondo le aspettative per problemi al cambio ma intanto la nazionale di Salvoldi si consola con la vittoria a crono delle under23 con Vittoria Guazzini: “Ho vinto la stessa maglia anche da junior. Ormai sono affezionata e appena passo di categoria punterò anche fra le élite al primo gradino del podio”. I percorsi a Trento sono perfetti per esprimere valori e potenzialità in campo. Un europeo che serve, a distanza di nemmeno quindici giorni, a scaldare i motori per il mondiale che si correrà in Belgio. Un ciclismo quello azzurro che comincia ad essere davvero in salute, organizzato, convinto, e con obiettivi chiari.
a cura di Tina Ruggeri Copyright© InBici Magazine ©Riproduzione Riservata