Arriva un’altra medaglia d’argento per l’Italia agli Europei di ciclismo su strada in Trentino.
Show azzurro nella prova in linea delle juniores donne, con le azzurre che hanno animato la corsa, ma non sono riuscite a cogliere il colpo grosso: la teutonica Linda Riedmann riesce ad imporsi proprio ad un’italiana, Eleonora Ciabocco.
Prima fase di gara molto tranquilla, con la prima tornata percorsa a velocità blande. Ad accendere la corsa nel secondo giro ci ha pensato la transalpina Pauline Devaux, che ha tentato l’attacco solitario: il gruppo ha risposto allo scatto, andando a raggiungere la francese e perdendo diverse unità.
Nel terzo giro è aumentata l’andatura ulteriormente, ma la differenza è stata fatta nella penultima tornata: attacchi in salita multipli, davanti sono rimaste solamente Barale e Ciabocco (Italia), Riedmann (Germania), Rayer (Francia), Abaidullina e Ivanchenko (Russia), con il gruppo guidato dall’Olanda ad inseguire a 35” di ritardo.
Anche sull’ultima salita Barale ha provato ad alzare l’andatura, riducendo a tre atlete il drappello di testa. Non c’è stato però accordo tra lei, Rayer e Ivanchenko, e dunque sono riuscite a rientrare Ciabocco e Riedmann proprio sul finale. Barale si è sacrificata al meglio per la compagna di squadra, più abile allo sprint: nella volata ristretta proprio la teutonica Riedmann ha battuto di pochissimo Ciabocco, con Ivanchenko terza e Barale quarta.
Il gruppo principale è giunto a 1’10” di ritardo, con Carlotta Cipressi a completare la super prova dell’Italia in ottava piazza.
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