E’ stata una brutta caduta quella che ha coinvolto sabato, nelle fasi iniziali del Memorial Pantani, Davide Rebellin. Il capitano della Work Service Marchiol Vega che ha fatto segnare nelle scorse settimane il record di longevità per essere stato il primo cinquantenne a competere a livello professionistico, infatti, è rimasto coinvolto in una caduta nelle fasi iniziali della corsa romagnola.
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Un incidente nel quale Rebellin ha riportato la frattura esposta di tibia e perone: il campione vicentino si trova ricoverato da ieri presso il nosocomio di Forlì dove la gamba è stata messa in trazione e dove, nelle prossime ore, sarà sottoposto ad un intervento per la riduzione della frattura. “Purtroppo sono incidenti del mestiere. A causa di un pò di ghiaia alcuni atleti che mi precedevano sono finiti a terra e non ho potuto evitarli. La caviglia forse si è incastrata tra le bici e ha causato questo infortunio” ha spiegato Rebellin dal letto dell’ospedale.
Per Rebellin la stagione 2021 si chiude quindi anzitempo: “I tempi di recupero si potranno valutare solo dopo l’operazione ma di certo non potrò recuperare in tempo per correre ancora quest’anno. Mi dispiace perchè mi attendeva un bel programma e avevo preparato bene i prossimi appuntamenti” ha spiegato il campione della Work Service Marchiol Vega che avrebbe dovuto essere al via del Trofeo Matteotti, poi al Giro di Sicilia, al Giro dell’Emilia e alla Coppa Bernocchi.
Ancora presto, invece, fare valutazioni a lungo termine per Davide Rebellin: “Ora la priorità è guarire bene da questo infortunio e poi, eventualmente, farò tutte le valutazioni del caso” ha concluso Rebellin che si è detto comunque fiducioso di poter recuperare a pieno le funzionalità della gamba infortunata.
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