Elisa Balsamo si è laureata Campionessa del Mondo. L’azzurra ha firmato un’impresa davvero strepitosa in Belgio, riuscendo a conquistare l’ambita maglia arcobaleno al termine di una spettacolare volata testa a testa con la fuoriclasse olandese Marianne Vos.
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La nostra portacolori è stato pilotata alla perfezione dalle proprie compagne di squadra e poi nel duello conclusivo è riuscito a imporsi, scattando con personalità e contenendo il tentativo di rimonta della tre volte iridata. Il suo sprint è stato bruciante e le ha permesso di salire sul gradino più alto del podio, facendo suonare l’Inno di Mameli dopo i sigillo di Filippo Ganna a cronometro e di Filippo Baroncini tra gli Under 23.
Elisa Balsamo ha espresso le sue prime emozioni subito dopo il traguardo: “Sono senza parole, è incredibile e non riesco a esprimere questa sensazione. Per me è un sogno, dopo una stagione così lunga, le mie compagne di squadra sono state fantastiche e senza di loro non sarebbe stato possibile prendere questa maglia. La mia squadra è stata fantastica, ho avuto un grande treno da parte delle mie compagne, ci ho creduto, dopo l’ultima curva ho pensato di andare a tutta, senza guardarmi dietro: ho pensato di partire al punto giusto e di andare a tutta fino all’arrivo“.
La 23enne ha proseguito: “Abbiamo bisogno di qualche giorno per capire cosa significa questa maglia iridata. Il mio fidanzato è qui, i miei genitori sono a casa a guardare a loro e vogliono dire un grazie a loro, al mio allenatore, al mio nutrizionista, alla mia famiglia: senza di loro non sarei qui. La mia vita cambia? Penso di sì, ma penso di avere bisogno di almeno un mese per capire quello che ho fatto“.
Elisa Balsamo ha poi continuato ai microfoni della nostra Federciclismo: “Sono totalmente senza parole. Non posso crederci. È un sogno dopo una lunghissima stagione. Il team è stato fantastico. Oggi ho battuto Marianne Voss. Pazzesco. All’ultima curva ho solo pensato di andare full gas. L’anno prossimo con questa maglia sarà incredibile. Grazie a tutto il team e allo staff. Qui sul traguardo c’è il mio ragazzo mentre la mia famiglia mi sta seguendo da casa“.
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