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Da Tokyo a Roubaix sembra essere cambiato davvero poco. Il quartetto azzurro è ancora on fire e va nuovamente a caccia della medaglia d’oro, da aggiungere ai caschi dorati simbolo del trionfo a Cinque Cerchi. Ai Mondiali di ciclismo su pista, nel velodromo francese, il trenino tricolore dell’inseguimento a squadre al maschile centra la finalissima e domani si giocherà il titolo.
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Dopo il miglior tempo nel primo turno, arriva un ulteriore miglioramento ed un super crono: 3:46.760, che vale il successo, nettissimo, sulla Gran Bretagna nella semifinale. Gli azzurri, vista questa prestazione, sono ovviamente i favoritissimi per il successo, che si andranno a giocare domani.
Un cambio nello schieramento di Marco Villa, a differenza di ciò che abbiamo visto al mattino (e soprattutto ai Giochi Olimpici), con Filippo Ganna, Jonathan Milan e Simone Consonni non c’è Francesco Lamon, ma Liam Bertazzo. La musica non cambia: dominanti gli atleti del Bel Paese che schiantano i rivali.
A sorpresa nell’altro scontro la Francia padrona di casa continua a stupire e batte in 3:47.816 (poco più di un secondo superiore rispetto agli italiani) i vice campioni olimpici della Danimarca: saranno dunque i transalpini i rivali degli azzurri nella finalissima. Per il bronzo invece i danesi sfideranno i britannici.
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