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Un po’ come il primo giorno di scuola quest’oggi a Milano, a via Piranesi, dove si è tenuto l’incontro dedicato ai neoprofessionisti del mondo del ciclismo. Tutti gli italiani, uomini e donne, che dal 2022 cominceranno a fare sul serio sulle due ruote, si sono incontrati quest’oggi nel capoluogo lombardo in un incontro di formazione tecnica promosso dalla Scuola Tecnici della Federciclismo. 
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Tra i presenti quest’oggi, il presidente della Federciclismo Cordiano Dagnoni, che ha voluto sottolineare come sia importante avere una formazione tecnica e non solo fisica: “Pur essendo uno sport in cui la preparazione fisica è la parte principale, anche la teoria svolge il suo ruolo. Il nostro obiettivo è dare a questi giovani la formazione necessaria in tutti gli ambiti per approcciare un mondo professionistico dove c’è bisogno di una attenzione maggiore rispetto a quello dei dilettanti“.
Dagnoni si sofferma poi sul vedere tanti giovani volti pronti ad infiammare l’asfalto: “Molti li ho visti da esordienti, ora li vedo pronti a passare professionisti. Emozione, oltre che soddisfazione; ho detto loro che contiamo molto sulla loro generazione, sono i nostri campioni del futuro. Speriamo che da tutti loro nasca qualche gran ciclista, ma sicuramente nasceranno uomini che saranno importanti anche dopo la loro carriera agonistica“.
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