Ha dell’incredibile l’esperienza vissuta da Davide Formolo, corridore della UAE Emirates, qualche giorno fa. Il corridore veneto, ex campione d’Italia, mentre si stava allenando sulle strade di casa, in quel di Monaco (risiede nel Principato), è stato attaccato da un cinghiale che lo ha scaraventato a terra.
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Le sue parole: “La fortuna è cieca, ma la sfiga ci vede benissimo. Stavo scendendo veloce, andavo verso destra e un cucciolo di cinghiale ha attraversato la strada correndo. Non ho potuto farci niente, ha sbattuto con la testa sulla mia ruota anteriore. Sono caduto. Stavo scendendo a 60 km/h e mi sono trovato per terra”.
Il momento non è facile: “Stiamo ancora lavorando molto sul polso destro, abbiamo ancora paura che ci sia qualche frattura. Sembra che non ci sia niente di rotto, ma nelle mani ci sono molti ossicini e servono dieci giorni per evidenziarne eventuali fratture. Ho fatto una settimana con la bici da crono, ancora non riesco ad alzarmi in piedi sulla bici”.
Andando a scoprire il programma della sua stagione: “Inizierò la stagione tra Maiorca e Bessèges. Poi farò Laigueglia, Strade Bianche, poi la Tirreno-Adriatico con Tadej e la Milano-Sanremo. Poi avrò delle carte da giocarmi al Giro dei Paesi Baschi, percorso molto duro e molto adatto alle mie caratteristiche. Dopo i Baschi andremo in ritiro in Sierra Nevada, con anche Almeida, per preparare al meglio il Giro. Farò poi anche Giro di Svizzera, Campionati Nazionali, Giro di Polonia e poi il calendario è ancora aperto. Concluderò con le classiche italiane, compresi Lombardia, Emilia e le due venete”.
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