Mark Cavendish sta lentamente ultimando la sua preparazione per la stagione 2022, dopo che un incidente capitato a novembre l’ha costretto a stare a lungo lontano dalle strade. La stagione 2021 è probabilmente andata oltre ogni più rosea aspettativa anche del britannico stesso, che ha vissuto una vera e propria rinascita, culminata di certo con la maglia verde al Tour, ma soprattutto con il record di 34 vittorie nella Grande Boucle, pareggiando il numero di Eddy Merckx.
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In una lunga intervista per CyclingNews, Cannonball ha dichiarato di non avere ancora un calendario definito per la stagione, schivando anche la domanda riguardo alla sua partecipazione al Tour 2022: “Ogni ciclista vuole correre il Tour de France. Io sono un professionista e farò di tutto per essere pronto per ogni gara a cui parteciperò, sperando di fare bene come ho fatto l’anno scorso”
Non sono mancate le parole al miele nei confronti della sua squadra, la QuickStep-AlphaVynil, dove la sua carriera è rinata dopo anni di offuscamento: “Questo team è famoso per la semplicità con cui si riesce ad integrarsi. Io sono arrivato a Dicembre 2020 e a Gennaio mi sentivo già a casa. Spero di passare la mia conoscenza ai ragazzi più giovani e farli sentire accolti come mi sono sentito io”.
L’ultimo passaggio è forse quello più significativo, in cui il velocista dell’Isola di Man si concentra sulle generazioni future, con uno sguardo anche sui suoi figli: “Il ciclismo sarà una piattaforma enorme, non come quando ho iniziato io, quando era più di nicchia. Mio figlio Casper viene spesso alle mie gare e ne va matto, ma quando guardo a cosa stanno facendo le mie colleghe nel far crescere il ciclismo femminile quasi mi commuovo. Stanno ponendo le fondamenta per dare a mia figlia la possibilità di scegliere una carriera nel professionismo. Stanno creando un futuro per lei”
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