L’occasione della vita. Così sono stati raccontati questi Campionati del Mondo di Ciclocross 2022 del 30 gennaio da molti dei protagonisti. Il motivo ricade ovviamente nell’assenza a Fayetteville dei due grandi dominatori della disciplina, nonchè vincitori combinatamente degli ultimi sette titoli iridati, Mathieu Van der Poel e Wout Van Aert. Per motivi diversi, il fenomeno olandese e quello belga non prenderanno parte alla rassegna mondiale, creando un’occasione forse irripetibile per molto dei loro avversari.
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Il principale candidato a prendere il trono mondiale, annunciato un po’ da tutti come il possibile erede dei due giganti, è Tom Pidcock. Il britannico, già campione del mondo tra gli Junior e gli Under 23, ha disputato quest’anno la sua miglior stagione nel Ciclocross, trovando le prime due vittorie in Coppa del Mondo e proponendosi come unica alternativa anche nel momento in cui Van Aert sembrava intoccabile. Per Pidcock una vittoria a Fayetteville significherebbe chiudere un ciclo straordinario iniziato con ottime prestazioni su strada e proseguito con l’oro olimpico a Tokyo nella Mountain Bike. Un suo trionfo assumerebbe ulteriore valore storico perchè diventerebbe il primo atleta dal Regno Unito a riuscire nell’impresa.
L’altro grande pretendente alla maglia iridata è il belga Eli Iserbyt. Una costanza di risultati straordinaria per lui quest’anno che è riuscito ad aggiudicarsi la Coppa del Mondo con due gare di anticipo ed è solidamente in testa al Superprestige quando manca una gara. Già 14 le sue vittorie stagionali, 7 in Coppa del Mondo, comprese le ultime due gare disputate. Molto importante soprattutto l’ultima, a Hoogerheide, quando è riuscito a rimontare un distacco di oltre 20 secondi da Pidcock, battendolo negli ultimi metri. Senza tenere conto del folle dicembre di Van Aert, Iserbyt è stato per distacco il miglior corridore della stagione e non vorrà farsi scappare questa ghiottissima occasione.
Alle spalle dei due atleti più quotati troviamo altri due belgi che nella peggiore delle ipotesi si giocheranno il terzo gradino del podio, ma con sicuramente più di un occhio lanciato verso la vittoria. Stiamo parlando di Toon Aerts e Michael Vanthourenhout. Entrambi sono già saliti sul podio mondiale, Aerts addirittura tre volte negli ultimi tre anni, ma entrambi hanno dovuto inchinarsi a uno tra Van Aert e Van der Poel. Partono sicuramente dietro ai due sopracitati, ma in stagione hanno già dimostrato di saperli battere e venderanno cara la pelle.
Gli ultimi due candidati ad un posto sul podio sono il belga Laurens Sweeck e il neerlandese Lars Van der Haar. Il primo è nel momento di forma migliore della stagione, e risultati come il secondo posto al campionato nazionale e la vittoria al Flandriencross del X2O Trofee stanno lì a dimostrarlo. Discorso diverso per il secondo, che sembra aver toccato il picco di forma in corrispondenza della sua vittoria agli Europei di Col du Vam. L’olandese rimane uno dei corridori più forti degli ultimi anni ed è già salito tre volte sul podio mondiale, e il suo non sarà di certo un ruolo da comprimario. A questa lista manca purtroppo uno dei protagonisti della stagione, il belga Quinten Hermans, per giunta vincitore della tappa di Coppa del Mondo disputata proprio su questo percorso, fermato dal protocollo anti-Covid ancor prima di partire per gli Stati Uniti.
I FAVORITI DEL MONDIALE DI CICLOCROSS 2022
*** Thomas Pidcock, Eli Iserbyt
** Toon Aerts, Michael Vanthourenhout
* Lars Van der Haar, Laurens Sweeck
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