Tadej Pogacar ha vinto la Strade Bianche 2022, aggiungendo un altro tassello alla sua ancora breve, ma già leggendaria carriera. Aggiunge al suo palmares, che vede già due Tour de France, una Liegi-Bastogne-Liegi e un Giro di Lombardia, un’altra corsa di enorme spessore, su un terreno difficilissimo.
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Incontenibile la sua gioia a fine gara, come si evince dalle sue parole ai microfoni di Eurosport: “Una vittoria pazzesca, è incredibile. Sono partito da lontano, non sapevo se ce l’avrei fatta fino agli ultimissimi chilometri. Sull’ultima salita mi sono guardato indietro più volte per vedere se qualcuno arrivava. Sono super felice di avercela fatta”.
Un attacco in solitaria di 50 km, scoccato in un tratto di leggera discesa nel settore di sterrato di Monte Sante Marie, forse il più duro degli 11 previsti, l’ennesima perla regalataci dal giovane sloveno: “Normalmente c’è un momento in cui la corsa esplode, stavolta ho provato a dare il massimo sullo sterrato di Sante Marie e nessuno mi ha seguito. Mi sono trovato da solo e ho deciso di provarci fino in fondo. Sono felice di esserci riuscito”.
Il 23enne di Komenda poi ha raccontato le sue sensazioni negli ultimi durissimi chilometri: “Ero molto teso, sentivo che avevo sempre meno energie, ma sono riuscito a ‘sopravvivere’. Qualche volta si attacca a 20 km dalla fine, qualche volta a 10, qualche volta si arriva allo sprint, io ho provato ad attaccare a 50 km dalla fine, ma non sai mai quello che può accadere, sono felicissimo“.
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