Alessandro Fedeli è al via della Settimana Coppi&Bartali con la maglia azzurra dell’Italia.
La Nazionale di Daniele Bennati partecipa infatti alla corsa e al suo interno ci sono alcuni corridori della Gazprom RusVelo, squadra attualmente bloccata dall’UCI per le vicende che riguardano il conflitto tra Ucraina e Russia.
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Fedeli è proprio uno di questi corridori ed è stato intervista da InBici proprio alla partenza della prima tappa. Il corridore veneto ha voluto ringraziare la federazione e Bennati per la convocazione e soprattutto per permettere agli atleti coinvolti di poter ancora gareggiare: “Prima di tutto un grazie mille alla Federazione e a Daniela Bennati di darci questa possibilità di metterci in mostra e per far vedere che noi come squadra, Gazprom RusVelo, siamo competitivi, come abbiamo già dimostrato alla Per sempre Alfredo”.
Il corridore azzurro torna nuovamente sulle vicende che hanno segnato le ultime settimane della sua squadra: “Saremmo dovuti venire qui con la nostra squadra ed invece abbiamo dovuto lasciare il nostro posto. Ci troviamo in una situazione molto difficile e speriamo che l’UCI possa essere clemente e corretta e capire che la nostra squadra non ha nessuna colpa, che la nostra sede non è in Russia, che non ci paga la Russia e che quindi nessuno della nostra squadra è colpevole, compresi i nostri corridori russi e che dobbiamo tornare a correre”
In chiusura Fedeli, che spera in un ripensamento dell’UCI: “La squadra non ci ha mai fatto mancare un euro di stipendio e questo va rimarcato. La nostra squadra è stata esemplare. L’UCI ci ha tolto la licenza e speriamo che possa ridarcela, come giusto che sia”.
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