L’atleta della SD Worx e del G.S. Fiamme Azzurre ha svolto la ricognizione sul tracciato che la vedrà impegnata insieme alla sua squadra domenica prossima alla “Ronde”, una delle gare più attese dell’intero calendario internazionale UCI.
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Tra le novità per la prova femminile, la quale ha partenza ed arrivo a Oudenaarde e si disputa sulla distanza di 158.6 km, è stato inserito il Koppenberg, salita simbolo della prova maschile (muro di circa 500 metri in pavè e con pendenze fino al 22%) e mai affrontata dalle ragazze: “E’ uno di quei punti del percorso in cui ci sarà un verdetto: non si sa chi può vincere ma di sicuro sapremo chi perde. Sarà importante lottare lì davanti, altrimenti il dispendio di energie nei chilometri successivi diventa tanto e si fa ancora più fatica a restare nel gruppo delle favorite”. Le atlete affronteranno complessivamente undici Muri e sei settori di pavè.
Dopo una settimana dove il meteo in Belgio è stato notevolmente favorevole alle atlete, con sole e temperature miti, le nuvole e il freddo tipico di queste latitudini hanno fatto capolino: “Stamattina abbiamo percorso gli ultimi 95 km e c’erano circa sette gradi. Addirittura alcune previsioni davano possibile nevischio stanotte ma nel weekend dovrebbe essere asciutto”. C’era anche Anna Van der Breggen, fino all’anno scorso compagna di squadra e da inizio stagione in ammiraglia SD Worx: “Anna ha pedalato con me e le mie compagne con cui correrò domenica. Sono contenta che sia rimasta con noi, abbiamo un rapporto molto confidenziale e nel suo ruolo è perfetta per fare il collegamento tra noi atlete e lo staff. Inoltre lei sa leggere molto bene le corse e le prepara nel modo migliore anche in allenamento, per noi una come Anna è davvero importante per restare ai vertici del movimento”.
Il Giro delle Fiandre femminile è una delle corse che per prima ha messo la parità di montepremi con la corsa degli uomini: “E’ un grande passo avanti” – racconta Elena – “la cosa che inizialmente volevamo era che le nostre gare abbiano la giusta copertura mediatica ed il seguito sia televisivo che dei tifosi a bordo strada. Si veda ad esempio l’enorme successo avuto dal recente Trofeo Alfredo Binda, seguito da quasi tre milioni di telespettatori, è stato incredibile. E con esso ci sono più sponsor di alto livello che investono molto denaro nel ciclismo femminile, lo spettacolo ne risente in meglio e il montepremi equiparato è la giusta conseguenza”.
Cosa pensi che accadrà domenica? “Il mio pensiero è che la corsa sia ancora più dura delle precedenti edizioni. La startlist è importante, con Annemiek Van Vleuten che è una incognita visto che è rientrata solamente ieri alle corse dopo la Strade Bianche. Noi abbiamo Lotte Kopecky che da campionessa del Belgio e fiamminga ha uno stimolo ancora maggiore, poi c’è Marianne Vos che è sempre fortissima e non dimentichiamo le italiane come Elisa Longo Borghini, Marta Bastianelli ed Elisa Balsamo”.
Come vede Elena Cecchini il grande momento del ciclismo Azzurro al femminile? “Sono felicissima per quello che noi italiane stiamo dimostrando. Elisa Balsamo ha vinto corse importanti, ha uno stato di forma pazzesco e credo che la Trek-Segafredo sarà ancora la squadra più forte domenica prossima. Spesso le ultime corse si sono decise con uno sprint più o meno numeroso, personalmente non credo che questo avvenga anche al Giro delle Fiandre”.
La SD Worx ieri non ha partecipato alla Dwars Door Vlaanderen vinta da Chiara Consonni proprio per dedicarsi nella mattinata di oggi alla ricognizione del tracciato: “Il team si è riunito ieri sera in hotel, la scelta di non aver corso la Dwars è quasi una nostra prassi in modo da conservare la massima concentrazione per la Ronde, che è una delle gare più prestigiose al mondo”.
Da inizio stagione c’è una motivazione in più per la squadra, ovvero Amy Pieters: la ex campionessa d’Europa si era infortunata gravemente a dicembre mentre si trovava in ritiro in Spagna con la Nazionale olandese su pista ed è nei pensieri della SD Worx e di tutto il ciclismo femminile: “Se una di noi vincerà le dedicheremo sicuramente il successo. Quello che le è accaduto è stato tremendo e se un giorno potrà tornare insieme a noi saremo tutti felici”.
A cura di Andrea Giorgini Copyright© InBici Magazine ©Riproduzione Riservata