Una perla, fatta di stato di forma, ma anche di esperienza: Alexander Kristoff riesce a portarsi a casa con un colpaccio da Scheldeprijs-2022-niente-volata-dopo-15-anni-kristoff-tutto-solo-sul-traguardo-di-schoten/" target="_blank" rel="noopener">finisseur la Scheldeprijs 2022. Il corridore della Intermarché-Wanty-Gobert è giunto in solitaria nella classica belga, un attacco a sorpresa rispetto alle sue caratteristiche (lui è un velocista resistente).
Training Camp Spagna Costa Blanca
dal 15 al 22 Febbraio
Un'esperienza imperdibile per gli appassionati di ciclismo
Scopri di più
Le sue parole dopo l’arrivo: “È una delle pochissime volte nella mia carriera in cui ho vinto per distacco. È stata una corsa difficile. Sono partito piano, ma il mio compagno di squadra Gerben Thijssen mi ha riportato nel primo gruppo. Purtroppo, dopo aver fatto questo è caduto e io ho dovuto farcela da solo”.
Prosegue: “Sapevo che sarebbe stato difficile per gli altri rientrare, la Bora-hansgrohe aveva abbastanza uomini per continuare a lavorare“.
In conclusione: “Nel finale hanno attaccato spesso, ci hanno provato anche gli Alpecin. Ho dovuto chiudere i buchi e ho sofferto molto. Alla fine del tratto di pavé ho provato da solo e nessuno mi ha seguito. Ho dato tutto fino al traguardo. Questa è una bellissima giornata per il nostro team. Possiamo essere contenti della nostra stagione finora”.
A cura della redazione di Inbici Magazine e OA Sport partner– Copyright© InBici Magazine ©Riproduzione riservata