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Il fuoriclasse svizzero ha scelto la partenza del Tour de Romandie da Losanna per annunciare il suo ritorno nel gruppo, ovviamente non da corridore a sei anni dal suo ritiro dalle corse, bensì da Team Manager del Tudor Pro Cycling Team a partire dalla stagione 2023.
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Il grande annuncio della “Locomotiva di Berna”, già più volte vincitore del Mondiale a cronometro, di Classiche Monumento come la Milano-Sanremo, il Giro delle Fiandre e la Parigi-Roubaix, è stato finalmente svelato. La sua squadra, che partirà ufficialmente dal prossimo anno, è nata grazie alla sponsorizzazione di Tudor, azienda elvetica tra le più importanti e prestigiose nella produzione di orologi di lusso. Sarà una formazione Professional e di stampo svizzero, pronta ad essere un punto di riferimento per la Confederazione, coprendo il buco lasciato dalla IAM Cycling, compagine che ha fatto parte anche del World Tour.
La conferenza stampa di Losanna si è aperta con “Spartacus” che raccontava alcuni momenti fotografici ad inizio, metà e fine carriera da corridore, e successivamente è stato lanciato un video che annuncia ufficialmente il suo futuro, con tre corridori che si sono presentati vestendo la nuova divisa e mostrando la bici della squadra, marchiata BMC. La struttura del Team è quella della Swiss Racing Academy, squadra Under 23 di cui Fabian è già un importante punto di riferimento, e che farà il salto di qualità passando da Continental a Professional.
Cancellara ha poi proseguito così: “Siamo interamente dedicati ad un progetto elvetico, ma non avremo solamente atleti nostri connazionali. Vogliamo dare continuità a ciò che è stato fatto fino ad oggi, invogliando altri giovani atleti a farne parte. Obiettivi? Sicuramente essere invitati alle corse più importanti di casa nostra, come il Romandie o il Tour de Suisse, ma c’è bisogno di crescere e di vivere questo progetto giorno per giorno. Per arrivare alle grandi vittorie ci vogliono tanto tempo e altrettanta pazienza. Grazie a Tudor che ha aderito a questo progetto diventando il main sponsor di durata pluriennale.”
A cura di Andrea Giorgini Copyright© InBici Magazine ©Riproduzione Riservata
