Serenità, senza stress, con allegria e divertimento ma anche tanta professionalità.
Training Camp Spagna Costa Blanca
2 date disponibili: dal 18 al 25 Gennaio e dal 15 al 22 Febbraio
Un'esperienza imperdibile per gli appassionati di ciclismo
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Inizia così il Tour of Hellas che dopo dieci anni esatti dall’ennesimo stop, riparte da Creta. Un Giro attraverso la Grecia classica, che mescola cultura, arte, storia e soprattutto sport e ciclismo.
Il ciclismo così diventa ambasciatore di amicizia. E a testimoniarlo sul palco del team presentation è anche l’ambasciatore americano in Grecia, appassionato di ciclismo, cicloamatore e che parla appunto di fratellanza e di senso di sportività del mondo delle due ruote.
La presentazione a Iraklion, capitale dell’isola di Creta, con lo sfondo la fortezza veneziana di quella che era per gli ottomani e i veneziani appunto l’isola di Candia, famosa per il vino malvasia e per l’olio. Un’organizzazione che ha voglia di ripartire e di diventare uno dei migliori giro primaverili in preparazione del Giro d’Italia e successivamente del Tour de France. E ne ha tutte le caratteristiche. Il territorio si presta benissimo, tante colline, salite di media difficoltà, panorami mozzafiato, saliscendi, qualche pianura adatta ai velocisti. “Stiamo crescendo ma lo vogliamo fare piano piano – afferma Vladimiro Petsas deus ex machina con tutta l’organizzazione, di questo Tour of Hellas, nonché commissario internazionale di gara Uci, e coordinatore sportivo della Uec e componente della Federazione ciclistica ellenica -.
È una grande scommessa e siamo già contenti del grande risultato di questa nuova edizione”. Voglia di fare, dicevamo, allegria entusiasmo. Quella che a volte manca negli organizzatori italiani che hanno l’oro in mano, il ciclismo, e talvolta non sanno apprezzare il grande valore che gestiscono. La prima tappa partirà da Iraìklion per arrivare a Chania, 190 chilometri impegnativi. E c’è già chi ha puntato gli occhi sulla tappa cretese, come Filippo Baroncini (Trek Segafredo), ex campione del mondo Under 23, in cerca della perfetta forma dopo un infortunio a inizio stagione: “Diciamo che questo Tour of Hellas mi piace molto. Il percorso è adatto a me, ondulato, non fermo, che può regalare situazioni inaspettate. Siamo qui come team per fare bene, abbiamo gli uomini giusti.
Sicuramente ci reteremo in luce”. Insomma, si parte con tanto entusiasmo per questa nuova esperienza, organizzatori e team e noi di Inbici siamo orgogliosi di far parte della rinascita di questo nuovo Tour of Hellas
a cura di Tina Ruggeri – Copyright© InBici Magazine ©Riproduzione Riservata