L’edizione numero cinquantacinque del Circuito del Porto Internazionale Trofeo Arvedi va a Davide Persico. Il portacolori del Team Colpack Ballan si è imposto allo sprint in una volata entusiasmante sul traguardo di Viale Po a Cremona, precedendo Mattia Pinazzi (Arvedi Cycling) e Matteo Fiaschi (Hopplà Petroli Firenze Don Camillo), rispettivamente secondo e terzo sul podio.
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Ai nastri di partenza in Piazzale Azzurri d’Italia a Cremona si presentano 169 atleti suddivisi in trenta formazioni. In programma quattordici tornate di 12,850 chilometri per 179,800 chilometri complessivi. La fuga di giornata prende vita dopo i primi cinque giri con otto attaccanti in avanscoperta. Alessio Acco (Zalf Euromobil Desirée Fior), Luca Rastelli (Bardiani Csf Faizanè), Haylu Abreha (Team Qhubeka), Lorenzo Fraccaro (Carnovali Rime Sias), Matic Zumer (Meblojogi Pro Concrete), Andrea Garosio (Biesse Carrera), Alessandro Cisari (Garlaschese) e Jarc Aljaz (Adrai Mobil). Il vantaggio massimo per i fuggitivi si attesta poco sopra i tre minuti. Nella seconda parte di gara perde contatto dalla testa della corsa Cisari ed il gruppo riorganizza l’inseguimento diminuendo progressivamente il proprio ritardo.
Con il grande lavoro delle squadre dei velocisti negli ultimi due giri, il ricongiungimento avviene a poco più di un chilometro dall’epilogo, che premia lo sprint bruciante di Davide Persico. “All’inizio pensavamo di lavorare per Gomez, già due volte secondo al Circuito del Porto, ma nel finale stavo bene ed abbiamo cambiato tattica. Ringrazio la squadra per l’ottimo lavoro. Vincere il Circuito del Porto è sempre una grande soddisfazione” ha detto a caldo Persico sul palco delle premiazioni.
A tracciare un bilancio molto positivo del cinquantacinquesimo Circuito del Porto Trofeo Arvedi sono i dirigenti del Club Ciclistico Cremonese 1891 Gruppo Arvedi, guidati dal presidente Rossano Grazioli. “Una splendida giornata che premia il lungo ed impegnativo lavoro della nostra organizzazione.
Una corsa onorata da una partecipazione di elevato valore internazionale che ci proietta sempre più in alto nel panorama degli eventi italiani per le due ruote. Il mio ringraziamento va a tutti coloro che ci sono stati vicini. Dall’amministrazione comunale alla Polizia di Stato, la Polizia Municipale, i tanti volontari che ci hanno dedicato un’intera giornata per l’ottima riuscita della gara. La nostra area tecnica, al lavoro per tutto l’anno, senza la quale sarebbe impossibile allestire una corsa internazionale. Qualche settimana di pausa ed inizieremo a progettare l’edizione numero cinquantasei”. Con il dirigente del club rosso bianco blu anche il sindaco di Cremona Gianluca Galimberti con l’assessore alle politiche sportive Luca Zanacchi, spettatori entusiasti di una grande giornata di sport a cui ha partecipato sul tracciato ed all’arrivo il pubblico delle grandi occasioni. Antonio Pegoiani, direttore di organizzazione, responsabile dell’area tecnica del Circuito del Porto e presidente provinciale della Federciclismo guarda al lato tecnico della corsa. “Le attese elevate della vigilia hanno trovato conferma in una grande corsa con le squadre e gli atleti che non si sono risparmiati, dando vita ad uno spettacolo agonistico di spessore ed una finale esaltante, degno della tradizione del Circuito del Porto, che sta trovando specie negli ultimi anni un respiro ed una dimensione fortemente internazionale e di alta qualità.
Da parte mia ringrazio chi ha collaborato tanto con me, dalla segreteria tecnica alla direzione di corsa e tutti coloro che hanno rivestito con professionalità i vari ruoli tecnici in corsa e fuori”. A seguire con attenzione l’epilogo del Circuito del Porto anche il presidente della Federazione Ciclistica Italia Cordiano Dagnoni, che ha elogiato l’ottimo lavoro organizzativo del Club Ciclistico Cremonese 1891, capace ogni anno di alzare gli standard qualitativi, e quello del comitato lombardo della Federazione Ciclistica Italiana Stefano Pedrinazzi, da sempre presente sul traguardo di Viale Po per una corsa con cui a più riprese ha dichiarato di avere un legame forte e duraturo. Ospiti illustri tra il pubblico anche l’iridata in carica Elisa Balsamo, Marta Cavalli di recente a segno nell’Amstel Gold Race e della Freccia Vallone e l’iridata su pista Martina Fidanza.
Ordine d’arrivo:
1.Davide Persico (Team Colpack Ballan) km 179,900 in 3h50’08” media 46,903
2.Pinazzi Mattia (Arvedi Cycling) s.t.
3.Fiaschi Matteo (Hopplà Petroli Firenze Don Camillo)
4.Biancalani Andrea (Beltrami Tsa Tre Colli)
5.Fortin Filippo (Maloja Pushbikers)
6.De Lisi Nicolò (Viris Vigevano)
7.Bonaldo Kevin (Team Qhubeka)
8.Stedman Travis Kyle (Team Qhubeka)
9.Dignani Filippo (Work Service Group Vitalcare)
10.Rocchetta Cristian (Zalf Euromobil Desirée Fior)
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