Un’affascinante ed equilibrata ottava tappa del Giro d’Italia 2022, interamente svolta presso Napoli, si è da poco conclusa con la vittoria in un finale in volata presso il mozzafiato lungomare Caracciolo partenopeo di Thomas De Gendt, che ha chiuso davanti a tutti in 3:32’53”.
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Secondo posto per l’azzurro Davide Gabburo (Bardiani-CSF-Faizanè), mentre sale sul gradino più basso del podio lo spagnolo Jorge Arcas (Movistar Team). De Gendt non ha lasciato scampo ai rivali nella volata finale, usando nel migliore dei modi le ultime energie rimaste.
Al termine della tappa, il corridore belga della Lotto Soudal ha commentato ai microfoni della Rai la sua vittoria: “Il mio intento, in fuga, era lavorare per il mio compagno di squadra Harm Vanhoucke; poi però, alla fine, io ne avevo di più e abbiamo iniziato a ragionare pensando a mantenere il distacco da Girmay e Van der Poel. Poi gli ho detto che sarei partito io per la volata, è stato perfetto nel lanciarmi, davvero una bella vittoria“.
Il belga prosegue poi la sua analisi: “Questa è stata una di quelle tappe che ricorda un po’ la Vuelta a Catalunya, a Barcellona; tanti su e giù, difficile riprendersi per le continue difficoltà. Nessuno ha avuto una giornata facile, tutti aspettavano che partisse Van der Poel per stargli dietro, tutti lo temevamo. Abbiamo deciso di partire perché sapevamo che tutti sarebbero rimasti al suo passo e si è rivelata una strategia vincente“.
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