Il Giro d’Italia 2022 ha regalato al Bel Paese cinque vittorie di tappa, risultato non scontato alla vigilia della manifestazione. Tra i corridori che si sono messi in evidenza spicca l’acuto nel quindicesimo segmento di Giulio Ciccone, arrivato in solitaria sul traguardo di Cogne al termine di una lunga ed esaltante fuga.
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Per l’abruzzese, uscito di classifica nella tappa del Blockhaus, si tratta della terza affermazione sulle strade italiche senza dimenticare la conquista della maglia azzurra nel 2019. Anche quest’anno il classe ’94 ha provato ad imporsi nella classifica dedicata agli scalatori, non riuscendo a colmare il gap dal neerlandese Koen Bouwman.
In occasione del Cycling Stars Criterium di Valdobbiadene disputato ieri Ciccone ha rilasciato delle brevi dichiarazioni a InBici: “Al di là della stanchezza il risultato di sabato è stato un po’ duro da accettare, ero partito per vincere. Posso comunque fare un bilancio abbastanza positivo del mio Giro, adesso penso a recuperare un po’ e poi penserò al Tour che arriverà presto”.
Il successo di Cogne ha permesso di riscoprire le qualità del corridore nostrano, reduce da mesi non semplici: “Quando vince un italiano è sempre bello e se la vittoria arriva dopo un periodo difficile come quello che ho vissuto io i tifosi si legano ancora di più. E’ stata una bella giornata per tutti quando ho vinto”.
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