Il Giro d’Italia della Drone Hopper-Androni, squadra Professional guidata dal General Manager Gianni Savio, ha riservato qualche bella soddisfazione ai corridori in casacca rossonera nonostante l’appuntamento mancato con una vittoria di tappa.
A distinguersi maggiormente i giovani azzurri Filippo Tagliani e da Mattia Bais: il primo ha vinto la classifica dei traguardi voltanti, il secondo si è aggiudicato la graduatoria della fuga. Obiettivi minori, ma comunque degni di nota considerando l’alto livello della competizione.
Gianni Savio ha tirato le somme della Corsa Rosa esprimendo soddisfazione a prescindere dalle assenze di peso: “Il nostro Giro ha accusato la mancanza dei due atleti su cui contavamo maggiormente, Jhonatan Restrepo ed Eduard Grosu, che non abbiamo potuto schierare per infortuni”.
“Altri due corridori su cui puntavamo, Natnael Tesfazion e Jefferson Cepeda, sono stati costretti al ritiro per problemi fisici – racconta a SpazioCiclismo – Con una formazione rimaneggiata non ci è stato possibile fare di più, ma i ragazzi hanno profuso il massimo impegno e siamo riusciti a centrare due obiettivi importanti per noi”.
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