Oleg Tinkov continua la sua bagarre contro l’attuale modello economico del ciclismo.
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Dopo aver annunciato la sua decisione di abbandonare come main sponsor, l’estroverso magnate russo nei giorni scorsi aveva spiegato come, secondo lui, altre due squadre – oltre la sua e la IAM Cycling, che ha annunciato la chiusura durante il Giro d’Italia – sarebbe state costrette a chiudere a breve.
Se inizialmente non aveva fatto nomi, intervistato dal canale danese TV2 Tinkov stavolta ha puntato il dito in maniera precisa: “Sono sicuro che anche la BMC è destinata a fallire, così come la Katusha”. Ribadendo come “il modello di business del ciclismo sia sbagliato”, il proprietario della Tinkoff spiega di aver perso in questi anni più di 50 milioni, una situazione che ritiene essere simile per le altre squadre, in particolare per quelle in mano a sponsor titolari come lui.
“Il nostro sport è in profonda crisi – dettaglia, continuando la sua personale battaglia – Se ASO non crea una divisione per la quale le squadre verranno pagate come nella Formula 1, la situazione non cambierà mai. A quel punto andremo avanti di scandalo in scandalo e molte squadre continueranno a cadere. Con questo modello non c’è futuro per questo sport”. Malgrado le forti spese, Tinkov non rimpiange la sua decisione di impiegarsi in prima linea in questi anni nel ciclismo: “Ho speso molto tempo e investito tanti soldi nel ciclismo, ma non ho rimpianti. Mi sono divertito”.
Fonte Spazio Ciclismo