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La quarta tappa del Women’s Tour premia Grace Brown. La ciclista australiana si impone nella Wrexham-Welshpool di 144,3 chilometri, precedendo in uno sprint ristretto la polacca Katarzyna Niewiadoma e l’azzurra Elisa Longo Borghini e firmando l’ottava vittoria della sua carriera.
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La corsa si anima immediatamente con l’attacco dopo appena 10 chilometri dell’olandese Teuntje Beekhuis (Jumbo-Visma), che viene poi ripresa dalla connazionale Maike Van Der Duin (Le Col-Wahoo), dalla statunitense Lily Williams (Human Powered Health) e dalla francese Clara Copponi (FDJ Nouvelle-Aquitanie Futuroscope), vincitrice della prima tappa. Un tentativo che dura poco, ma che sottolinea come Beekhuis abbia voglia di far bene.
Infatti l’olandese ci prova ancora, ma altri due tentativi vanno a vuoto. Sulla salita del Bryn-y-Fedwen si crea però il tentativo giusto, con dieci atlete in avanscoperta ai -50 dal traguardo: Elisa Longo Borghini, Ellen Van Dijk (Trek-Segafredo), Katarzyna Niewiadoma (Canyon/SRAM Racing), Grace Brown (FDJ Nouvelle-Aquitanie Futuroscope), Ashleigh Moolman (SD Worx), Elise Chabbey (Canyon/Sram Racing), Riejanne Markus (Jumbo-Visma), Alexandra Manly, Kristen Faulkner (BikeExchange-Jayco) e Veronica Ewers (EF Education).
Il gruppetto va avanti d’amore e d’accordo fino ai -6 dal traguardo, quando Brown prova la rasoiata per andarsene tutta da sola. Solo Longo Borghini e Niewadoma riescono a starle alle costole, ricucendo e mantenendo una ventina di secondi di vantaggio fino all’ultimo rettilineo. Nella volata conclusiva la campionessa italiana prova ad anticipare, ma viene ripresa dall’australiana, che premia la sua generosità arrivando a braccia alzate.
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