Nel più grande salone italiano della bici è stata presentata la stagione di gran fondo 2014Tra gli ospiti Maurizio Fondriest, medaglia d’oro ai mondiali di ciclismo del 1988.
“Ognuno va alla propria velocità e si confronta solo con se stesso”.
Davide Ceccaroni, presidente della lega ciclismo UISP, ha descritto così il circuito delle gran fondo cicloturistiche dell’Unione Italiana Sport Per Tutti, presentato domenica 22 settembre alla fiera ExpoBici di Padova. Semplice chiarire lo spirito di queste pedalate: “Non ci sono classifiche individuali. Il vero obiettivo è la socializzazione – ha sottolineato Ceccaroni – contrastando parallelamente il doping e l’agonismo esasperato”.
Sedici gli appuntamenti in programma che, negli anni passati, hanno fatto riscontrare presenze fino ad un massimo di 5.000 persone.
Si parte il 30 marzo da Portomaggiore (FE) per chiudere il 12 ottobre a Pieve di Coriano, in provincia di Mantova, novità del calendario di quest’anno. In mezzo numerosi altri raduni tra Emilia-Romagna, Toscana e Lombardia, votati alla promozione del turismo sportivo e alla scoperta delle bellezze e della gastronomia del territorio.
Un approccio al ciclismo che ha trovato, nel corso della conferenza stampa, uno sponsor di eccezione. “Ci sono persone – ha affermato l’ex iridato Maurizio Fondriest – che restano legate a mondo dell’agonismo ma molti, alla classifica, preferiscono il semplice piacere di pedalare. È per questo che il cicloturismo coinvolge un numero sempre crescente di appassionati”.
Non a caso proprio a Fondriest e ad un altro campione del mondo come Ercole Baldini sono intitolate due tappe del calendario 2014 del cicloturismo UISP.
È intervenuto alla conferenza anche Vincenzo Manco, presidente nazionale UISP, che ha voluto insistere sul senso di cultura sportiva portato in giro per il paese dalle iniziative del ciclismo e degli altri sport UISP. “In un momento di crisi come quello attuale – ha chiarito Manco – il nostro approccio culturale allo sport rappresenta anche un valore economico. Attività fisica, benessere e salute sono legati: la UISP deve essere capace di intercettare risorse mettendosi a disposizione delle istituzioni per dare una mano concreta al paese”.
A cura dell’Ufficio Stampa e Comunicazione UISP Emilia-Romagna
Foto Ufficio Stampa e Comunicazione UISP Emilia-Romagna