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La rinuncia al Giro d’Italia prima, ai Campionati Nazionali poi. Il tutto per essere al top verso un obiettivo fondamentale. Damiano Caruso è pronto a giocarsi qualcosa di importante al Tour de France 2022: l’azzurro partirà venerdì dalla Danimarca con tantissima voglia di stupire.
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Assieme all’australiano Jack Haig il siciliano si dividerà il ruolo di capitano della Bahrain – Victorious. La crescita esponenziale delle ultime stagioni ha fatto sì che il 34enne sia diventato da gregario di lusso a uomo da classifica nelle grandi corse a tappe.
La scelta della Grande Boucle, condivisa ovviamente con la sua compagine, è stata molto coraggiosa: il Giro d’Italia, dal più basso livello, gli avrebbe sicuramente potuto regalare qualcosa di importante, vista anche la seconda piazza della passata stagione alle spalle di Egan Bernal.
Il palcoscenico della Grande Boucle è però di gran lunga superiore. Nel 2020 Caruso agguantò una bellissima decima piazza, ma ora l’asticella si è addirittura alzata e il sogno è quello di una top-5, difficile ma non impossibile. Battagliare con i vari Tadej Pogacar, Primoz Roglic e Jonas Vingegaard appare fuori portata, ma con la costanza che lo contraddistingue il siciliano può sicuramente sfruttare le giornate no dei rivali per farsi valere in graduatoria.
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