Il Tour de France 2022 è cominciato nel segno di due protagonisti d’eccellenza, finiti sotto le luci della ribalta dopo il drammatico episodio al Giro di Polonia di due anni fa. Nell’occasione uno sprint dagli esiti potenzialmente nefasti ha incrociato i destini di Fabio Jakobsen e Dylan Groenewegen, con quest’ultimo che fece carambolare oltre le transenne il connazionale a pochi metri dalla linea del traguardo.
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Il velocista della Quick-Step ha saputo tornare sui livelli del passato in seguito a un lungo ed incerto percorso di riabilitazione, scacciando via i fantasmi con la prestigiosa vittoria nella seconda tappa della Grande Boucle. Ieri è toccato a Groenewegen consacrarsi sulle strade del Tour, mentre Jakobsen ha chiuso in quinta piazza.
Il rapporto tra i due corridori si è comprensibilmente raggelato negli ultimi tempi, come confermano le dichiarazioni di Fabio Jakobsen dopo il segmento domenicale: “Sappiamo tutti che è uno sprinter di alto livello. Prima della caduta avevo grande rispetto per i suoi risultati e come approcciava questo sport, ma da allora tutto questo è finito”.
“Groenewegen ha commesso davvero un grande errore in quel caso per quanto mi riguarda. Da allora la mia ammirazione per lui è completamente sparita, penso sia normale. Oggi ha mostrato che può vincere a questi livelli. Penso sia felice, ma a me non importa”.
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