Questa volta, al secondo appuntamento sui Pirenei per il Tour de France 2022, dopo la frazione di ieri, abbiamo avuto modo di assistere all’attesissimo duello tra Tadej Pogacar e Jonas Vingegaard, che ha premiato (ma solo per la vittoria odierna, fattore non da trascurare) lo sloveno. Il corridore della UAE Team Emirates ha tagliato il traguardo davanti al suo rivale per la maglia gialla, aggiudicandosi la vittoria in volata sul GPM di prima categoria di Peyragudes.
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D’altro canto, altra giornata magistralmente condotta dall’attuale leader della classifica generale della Grande Boucle: mai apparso in difficoltà, sempre in marcatura di Pogacar, con un consistente vantaggio, preziosissimo, da mantenere fino alla fine (pari adesso a 2’18”). La maglia gialla sembra quasi ipotecata, anche se nulla è ancora scritto, ma tappa dopo tappa il traguardo è sempre più vicino per il corridore della Jumbo-Visma.
Ecco le dichiarazioni del danese rilasciate alla stampa al termine della tappa: “Sono deluso per non esser riuscito a vincere questa tappa, ma l’ultima salita è stata a dir poco esplosiva, e Pogacar ne aveva di più di me, ha meritato la vittoria. Nonostante la frazione di oggi sia stata piuttosto complicata ho perso solo 4″, va bene così“.
Prosegue Vingegaard: “Il team UAE ha fatto un ottimo lavoro per aiutare Pogacar, sia con Brandon McNulty che con Mikkel Bjerg, sono stati impeccabili. Per domani spero innanzitutto di riprendermi al meglio dopo oggi, una giornata faticosa. Non penso già alla vittoria finale, ci sono ancora giornate intense da vivere, non solo per le tappe di montagna, ma anche per la cronometro“.
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