Un Wout van Aert scintillante quello odierno, che ha tagliato festante la linea del traguardo di Hautacam al termine della diciottesima tappa del Tour de France 2022. Il belga in Maglia Verde ha dato spettacolo attaccando dal primo chilometro e trascinando alla vittoria il compagno di squadra alla Jumbo-Visma Jonas Vingegaard.
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Le sue parole riportate da Spaziociclismo: “Sono soprattutto orgoglioso di tutto ciò che la squadra ha fatto oggi e, personalmente, orgoglioso di aver potuto contribuire. Quando ho sentito nell’auricolare che Pogacar si era staccato, mi sono detto che dovevo dare tutto quello che mi era rimasto. È quello che ho fatto, e poi Jonas è riuscito a proseguire da solo per gli ultimi tre chilometri”.
Prosegue: “Volevamo attaccare oggi, perché il segnale inviatoci dalla UAE Team Emirates ieri ci ha richiesto di rimanere molto concentrati e di prenderci la responsabilità della corsa. Ecco perché ho attaccato dal chilometro zero. In ogni caso, è stato pazzesco, uno dei giorni più incredibili della mia carriera. Non potevo fare di più, quando ho mollato ero al limite”.
Per il futuro: “Ho concluso al terzo posto ed è stato forse un buon test per sapere se un giorno potrò puntare alla Maglia Gialla. Ma ci sono riuscito in un giorno, mentre ieri ho perso venti minuti. Farlo per tutta la durata del Tour è un’altra cosa”.
Una piccola curiosità: “Mi sono reso conto al traguardo che avrei potuto avere anche la Maglia a Pois… se l’avessi saputo avrei fatto la volata sull’Aubisque!“.
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