Obiettivi fissati, sia a breve che a lungo termine. Fino ad ora una stagione non del tutto esaltante per Filippo Ganna, vincitore di cinque corse, ma non a pieno convincente al Tour de France. Il piemontese, campione del mondo a cronometro, entra nella parte d’annata più intensa per lui.
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I suoi obiettivi rivelati alla Gazzetta dello Sport: “Il 14 agosto dovrei correre l’Europeo su strada a Monaco. Poi sarò al Mondiale. Dovrei partecipare sia alla prova a cronometro che a quella su strada. Con la Ineos, invece, vorrei vincere la Parigi-Roubaix del 2023”.
Guardando indietro all’anno scorso: “Vincere l’oro olimpico è stata una bella emozione che resterà per sempre nel mio cuore e tatuata sulla mia pelle. Ma non si può vivere di ricordi. L’asticella va puntata sempre più in alto”.
La differenza tra Giro e Tour: “Il Giro d’Italia ha un dislivello molto duro, ma sono i corridori a fare la corsa. L’esperienza al Tour de France mi ha lasciato cicatrici e fatica, ma l’ultimo giorno a Parigi è stato bello. Mi girano le scatole per la cronometro della prima tappa, perché è stato l’unico giorno di pioggia su tre settimane di gara. Ma comunque c’è stata per tutti”.
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