Niente da fare per l’Italia nella prova in linea agli Europei 2022 di ciclismo. Dopo un’ottima preparazione fino ai 500 metri dall’arrivo, il trenino del Bel Paese si è disunito completamente e i velocisti azzurri sono rimasti senza aiuto nel momento più importante.
Training Camp Spagna Costa Blanca
2 date disponibili: dal 18 al 25 Gennaio e dal 15 al 22 Febbraio
Un'esperienza imperdibile per gli appassionati di ciclismo
Scopri di più
La conseguenza è stata la più ovvia: nessun corridore italiano è riuscito a salire sul podio in Germania (la gara è stata vinta dall’olandese Fabio Jakobsen davanti al francese Arnaud Demare e al belga Tim Merlier). ll migliore è stato infatti Elia Viviani, settimo dietro allo sloveno Luka Mezgec (sesto).
Poco dopo il velocista veronese ha tagliato il traguardo Alberto Dainese, che ha terminato la prova in 11ma posizione. Un risultato che di certo non può far sorridere il nativo di Abano Terme.“I ragazzi hanno fatto un buon lavoro, abbiamo preso la rotonda in testa e siamo usciti tutti in fila – ha affermato il classe 1997 subito dopo la gara -. Fino ai 500 metri è andata molto bene poi ci hanno passato sulla sinistra le altre Nazionali e abbiamo perso l’attimo per partire”.
A cura della redazione di Inbici Magazine e OA Sport partner– Copyright© InBici Magazine ©Riproduzione Riservata