Ora Remco Evenepoel non può più nascondersi. Alla vigilia della Vuelta a Espana il belga aveva minimizzato sulle sue chance di vittoria, dicendo che si sarebbe concentrato sulle cronometro e sulle tappe. Il primo arrivo in salita ha però raccontato una storia diversa, con il 22enne che è riuscito a prendere la Maglia Rossa e scavare un primo solco tra sé e gli altri big nella generale.
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Evenepoel ha parlato ai microfoni di Eurosport dopo il traguardo: “Sono felice e molto orgoglioso di vestire questa Maglia. È un sogno che si avvera ed è quello per cui ho lavorato così a lungo. Quello che ho fatto oggi è una delle migliori cose che io abbia fatto in bicicletta”.
Una salita finale corsa ad un’andatura impossibile per tutti i suoi avversari, fatta eccezione per Enric Mas. L’ennesima dimostrazione di forza di un corridore che, nonostante la giovane età, è già nell’assoluta elite di questo sport.
“Devo ringraziare la squadra – ha continuato il capitano della Quick Step – questo è il motivo per cui siamo qui. Dobbiamo essere molto orgogliosi di quanto mostrato oggi e spero di poter continuare a provare queste ottime sensazioni”.
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