L’olimpionico di canottaggio sarà al via dell’evento che domenica, per la prima volta, proporrà un percorso unico di 97,2 km: “Pronto a scalare il Muro di Ca’ del Poggio, che curiosità per il ristoro speciale a Prosecco e scampi”
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La sua sagoma imponente svetterà tra i duemila della Prosecco Cycling. Domenica, sulla linea di partenza, in piazza Marconi a Valdobbiadene, ci sarà anche il padovano Rossano Galtarossa, fuoriclasse del canottaggio azzurro.
Per Galtarossa – quattro medaglie olimpiche, dieci iridate, 15 volte campione italiano, vent’anni in maglia azzurra – sarà la sesta partecipazione alla Prosecco Cycling. Ma, al tempo stesso, come per gli altri partecipanti, si tratterà quasi di un esordio, visto che quest’anno, per la prima volta, l’evento di Valdobbiadene proporrà un percorso di 97,2 km (con 1.350 metri di dislivello) in gran parte inedito.
“L’atmosfera alla Prosecco Cycling è sempre speciale – spiega Galtarossa – e quest’anno lo sarà ancora di più, visto che l’evento ricorderà la tragedia del Molinetto della Croda. Sono convinto che la novità del percorso unico sarà apprezzata da tutti. Sarà uno spettacolo soprattutto quando arriveremo sul Muro di Ca’ del Poggio: per di là è transitato il Giro d’Italia, ma loro non erano in duemila come noi. E poi mi incuriosisce il ristoro a Prosecco e scampi che troveremo al termine della salita”.
Il nuovo percorso unico, diversamente che in passato, porterà tutti i partecipanti alla Prosecco Cycling a salire lungo la sinuosa striscia d’asfalto che si sviluppa per 1.150 metri, con pendenza media del 12%, tra i vigneti di San Pietro di Feletto.
Tra queste colline, quand’era Patriarca di Venezia, era spesso ospite per periodi di meditazione e preghiera il futuro Papa Giovanni XXIII, proclamato santo la scorsa primavera. I partecipanti alla Prosecco Cycling indosseranno una spilla in suo onore. Sulle biciclette verrà inoltre apposto un nastro verde per ricordare la tragedia del Molinetto della Croda.
E, a proposito del Molinetto della Croda, le medaglie con cui saranno premiati i migliori classificati alla Prosecco Cycling sono state realizzate da Marco Varisco, che non ha dimenticato la tragedia del 2 agosto.
“L’inchino con cui si riceverà la medaglia è anche un omaggio alle vittime del Molinetto – spiega il noto artista trevigiano del cristallo, a sua volta grande appssionato di ciclismo e atteso al via dell’evento di Valdobbiadene -. Le medaglie della Prosecco Cycling, riprendendo il logo dell’evento, avranno la forma di un cerchio. Ma un cerchio interrotto, perché qualcosa a Refrontolo, in quella tragica notte, si è interrotto”.
Nella foto allegata: Rossano Galtarossa in azione alla Prosecco Cycling.
Fonte Mauro Ferraro press officer Prosecco Cycling – C +39 338 2103931