TOUR DE L’AVENIR 2022: LORENZO MILESI VINCE IN SOLITARIA L’ULTIMA TAPPA. UJTDEBROEKS SI AGGIUDICA LA CORSA

Si chiude con una nota estremamente positiva per l’Italia il Tour de l’Avenir 2022. Nell’impegnativa ultima tappa è arrivato infatti il successo di Lorenzo Milesi, talento lombardo classe 2002. Tutto semplice per il belga Cian Ujtdebroeks che si limita a gestire per centrare l’annunciato successo nella classifica generale. Successo di grande spessore per Milesi che è prima riuscito ad andare in fuga e poi ha attaccato a più riprese per sfinire i suoi avversari. Da un suo attacco si è formato un terzetto in testa che contava anche il transalpino Ewen Costiou ed il belga Alec Segaert.

Una volta raggiunti dagli altri fuggitivi, l’azzurro ha lanciato un nuovo attacco sulla rampa finale, riuscendo a fare il vuoto dietro di sé arrivando al traguardo di Villaroger a braccia alzate e con un vantaggio enorme su tutti gli altri inseguitori. 

Il gruppo della Maglia Gialla è arrivato ad oltre 3′ dal vincitore con Ujtdebroeks che ha gestito al meglio il suo vantaggio, respingendo ogni tentativo di attacco. Sull’attacco portato da Alessandro Fancellu, diversi corridori si sono staccati, tra cui anche l’altro azzurro Davide Piganzoli, costretto a cedere una posizione in classifica all’irlandese Archie Ryan.

Il Tour de l’Avenir 2022 si chiude dunque con la vittoria del belga Cian Ujtdebroeks davanti al norvegese Johannes Staune-Mittet ed al tedesco Michel Heβmann. Quarto posto per Ryan che precede dunque i due azzurri. Davide Piganzoli è quarto a 3’17”, Fancellu sesto a 3’59”. Francesi grande delusione di questa edizione con Lenny Martinez che non ha saputo fare meglio di un’ottava piazza, con Romain Gregoire addirittura 13°.

L’Italia si piazza al primo posto della classifica a squadre, con un vantaggio di 9’26” sulla Francia. Ricordando che questa speciale graduatoria tiene conto dei risultati dei tre meglio piazzati per ogni tappa, il risultato non è certo da sottovalutare. Nel complesso è stato un Tour de l’Avenir positivo per i colori azzurri, anche considerate le apocalittiche premesse con cui si era parlato della situazione del ciclismo italiano alla vigilia.

Foto: Anouk Flesch/Tour de l’Avenir 2022