Gli attacchi ci sono stati, ma le forze erano davvero poche. Remco Evenepoel questa volta può davvero esultare: terminata la ventesima tappa della Vuelta a España 2022, la Maglia Rossa è definitivamente sua e potrà esibirla domani nella passerella finale di Madrid. Nella penultima frazione della corsa iberica gioisce ancora una volta un super Richard Carapaz: il campione olimpico della Ineos Grenadiers trova la terza vittoria parziale, che va a sommarsi alla classifica dei GPM.
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Scatti, controscatti e continui capovolgimenti di fronte nella prima parte di gara che è stata affrontata a velocità altissime. Alla fine si è formata la fugacon in testa un sestetto composto da Marc Soler (UAE Team Emirates), Robert Stannard e Xandro Meurisse (Alpecin-Deceuninck), Simon Guglielmi (Arkea Samsic), Ruben Fernandez (Cofidis) e Dani Navarro (Burgos-BH). Alle loro spalle un drappello molto folto con Hugh Carthy (EF Education-EasyPost), Richard Carapaz (Ineos Grenadiers), Rohan Dennis e Robert Gesink (Jumbo-Visma), Thibaut Pinot, Sébastien Reichenbach (Groupama-FDJ), Clément Champoussin (AG2R Citroën), David de la Cruz e Vincenzo Nibali (Astana Qazaqstan), Gino Mader (Bahrain Victorious), Sergio Higuita (BORA hansgrohe), Jesus Herrada (Cofidis), Louis Meintjes (Intermarchè-WantyGobert), Alejandro Valverde e Gregor Muehlberger (Movistar) Joan Bou e Mikel Bizkarra (Euskaltel Euskadi), Jan Polanc (UAE Emirates), Urko Berrade e Raul Garcia Pierna (Equipo Kern Pharma).
Il plotone si è limitato ad inseguire senza forzare l’andatura, mentre l’accordo davanti non c’è stato e si sono susseguiti gli attacchi. Sul Puerto de la Morcuera ha preso in mano l’iniziativa Carapaz: l’ecuadoriano si è assicurato il successo nella classifica dei GPM e, assieme ad Higuita e Meintjes, ha affrontato l’ascesa conclusiva a Puerto de Cotos. Nel frattempo sono partiti gli scatti nel gruppo dei migliori: Remco Evenepoel in pura gestione nonostante gli allunghi della Movistar che hanno frantumato il plotoncino dei big.
Ultima salita che ha premiato Carapaz, abile a staccare i compagni di fuga proprio nel momento decisivo a 7 chilometri dall’arrivo. Alle sue spalleThymen Arensman (Team DSM) ha agguantato la seconda piazza, mentre Juan Ayuso (UAE Emirates) ha chiuso terzo, stesso piazzamento in classifica generale. Pugnetto di gioia per Evenepoel arrivato al traguardo senza il minimo problema e trionfatore di questa edizione della Vuelta.
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