A un giorno dal 20esimo anniversario della morte di Fabio Casartelli al Tour de France (allo sfortunato ciclista azzurro è stata anche dedicata una tappa nell’edizione in corso della ‘Grande Boucle’), il mondo del ciclismo è stato scosso da un’altra tragedia.
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Richardo Ochoa, che in passato aveva corso nella squadra italiana Androni (quando ancora si chiamava Serramenti PVC Diquigiovanni-Androni) di Gianni Savio, è stato investito e ucciso da una moto nella città venezuelana di Valencia, mentre si allenava in sella alla sua bicicletta in testa a un gruppo di altri ciclisti: è stato centrato in pieno dal mezzo che sopraggiungeva nel senso opposto.
Nato il 14 febbraio del 1984, il venezuelano era stato prontamente soccorro e trasportato d’urgenza al centro clinico Rafael Guerra Méndez, dove però è spirato dopo ore di agonia. Ochoa vantava diversi titoli nazionali di ciclismo conquistati tra il 2012 e il 2013. Conquistò inoltre alcuni piazzamenti nelle corse più importanti del suo Paese, la Vuelta al Tachira e la Vuelta a Venezuela.
fonte redazione di Sportal.it