A diciannove anni di distanza dal successo di José Iván Gutiérrez e per la seconda volta nella storia brilla la bandiera spagnola al Giro dell’Emilia. L’edizione numero 105 infatti la conquista un eccezionale Enric Mas: l’uomo della Movistar sfrutta un condizione splendida per battere Tadej Pogacar e lanciarsi al meglio verso il Lombardia.
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Fuga a cinque nella prima fase di gara percorsa ad alta andatura vista la tanta pianura da affrontare: all’attacco Geoffrey Bouchard (AG2R Citroën), Rick Pluimers (Jumbo-Visma), Johan Meens (Bingoal Pauwels), Jacopo Guarnieri (Groupama-FDJ) e Kobe Goossens (Intermarché-Wanty-Gobert). Il vantaggio massimo è salito oltre i 6′, salvo poi scendere a mano a mano con il plotone ad inseguire.
La situazione è cambiata successivamente, con l’ingresso nel circuito del San Luca: i fuggitivi ad un ad uno sono stati raggiunti ed il plotone è andato a compattarsi, con la UAE Emirates scatenata nell’aumentare il ritmo. L’ultima trenata è stata di un super Diego Ulissi che ha lanciato Tadej Pogacar: con lo sloveno l’unico a resistere è stato l’iberico Enric Mas (Movistar). I due sono riusciti a scollinare sull’arrivo (suono della campana dell’ultima tornata) con una trentina di secondi di margine su tutti i rivali.
Mancato l’accordo nel duetto e situazione che si è ricompattata in discesa. Approcciata la vetta conclusiva è ripartito Mas, questa volta con l’attacco decisivo: l’iberico infatti ha staccato Pogacar che ha trovato alla sua ruota un ottimo Domenico Pozzovivo (Intermarché-Wanty-Gobert). Trionfo per un mostruoso Mas, secondo Pogacar, poi Pozzovivo.
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