Qual è la prima cosa che pensi quando senti la parola OffRoad?
Questa è la domanda che io e i miei compagni abbiamo fatto a molte persone, visitatori e non, in occasione del Rimini OffRoad Show.
Ecco cosa ne è emerso.
OffRoad è la necessità di staccare la spina per qualche ora. Off lavoro, Off problemi, Off stress e quant’altro… E come farlo al meglio se non con un giretto in bici immersi nella natura?
OffRoad è anche scoperta. Scoperta di nuove strade ma soprattutto scoperta di quei lati di noi stessi che il mondo frenetico di oggi non ci permette di conoscere.
OffRoad è schizzi e fango. Se non torni a casa sporco vuol dire che non hai pedalato a dovere. In qualche modo è una forma di libertà, di andare contro quelle regole non dette che ci impone la società.
Off Road è senso di appartenenza che si crea con i tuoi compagni di avventura, i tuoi amici. Condividere momenti di divertimento come quelli è una ricchezza.
Off Road è sfida contro te stesso. Tu ciclista sei un vero guerriero: sei il tuo motore e la vittoria dipende dalla tua preparazione fisica ma soprattutto dalla tua volontà.
Ultima ma non ultima, Off Road è cadere e rialzarsi sempre: nel giro in bicicletta come nella vita.
Il collante a tutto ciò?
L’adrenalina.
Francesco Candito,
Content Design IED