Il grande ciclismo è entrato in letargo e si tornerà a correre in gruppo soltanto tra tre mesi, ma in questo periodo dell’anno fervono i preparativi in vista della prossima stagione e si inizia a pensare alle nuove biciclette. Alcuni ciclisti cambieranno i materiali e questi mesi sono determinanti per prendere confidenza con le componenti che verranno impiegate durante l’annata agonistica che incombe alle porte.
Training Camp Spagna Costa Blanca
dal 15 al 22 Febbraio
Un'esperienza imperdibile per gli appassionati di ciclismo
Scopri di più
Dal 1° gennaio 2023 entrerà in vigore anche il nuovo regolamento UCI e bisogna tenere presente un particolare decisamente importante. L’articolo 1.3.023 prevede una modifica non di poco conto per quanto concerne le biciclette da cronometro e quelle impiegate su pista per l’inseguimento e il chilometro/500 metri da fermi.
La modifica riguarda la distanza tra il supporto per l’avambraccio e la fine del manubrio. Attualmente questa distanza è di 10 centimetri per tutti i ciclisti, ma nel nuovo anno questa distanza cambierà in base all’altezza degli atleti: 14 cm per i corridori più alti di 1.90, 12 cm per chi è alto tra 1.80 e 1.90, 10 cm per chi è più basso di 1.80.
Accorgimenti non di poco conto e che impatteranno sicuramente sulle prestazioni degli atleti più alti, che potranno godere di posizioni più aerodinamiche. Si è subito pensato a Filippo Ganna, fresco di Record dell’Ora e di record del mondo nell’inseguimento, che potrebbe beneficiare di queste novità dall’alto dei suoi 192 cm.
A cura della redazione di Inbici Magazine e OA Sport partner– Copyright© InBici Magazine ©Riproduzione Riservata