Il GIC galoppa a spron battuto lì dove correvano i cavalli: dopo la quarta tappa in casa del Pedale Follonichese 1956 assegnate oggi le nuove maglie rosa.
Cavalli di razza nell’arena di Follonica. Cavalli di carbonio, carne e ossa con indosso una maglia rosa. Il brecciolino del viale d’arrivo alzava una nube di bianca polvere a ogni passaggio dei tanti atleti che hanno voluto onorare la quarta tappa del Giro d’Italia Ciclocross disputatasi oggi nella cittadina maremmana. Il Gran Premio Pef Power Città di Follonica, organizzato dalla regia sapiente dell’ASD Romano Scotti e dal Comitato di tappa del Free Bike Pedale Follonichese 1956 e dall’ASD Impero con la preziosa assistenza del Gruppo Valdinievole ha lasciato un segno nel cuore dei toscani ben più profondo di quello marcato dalle ruote sul tracciato, mai come in questa occasione asciutto, secco e polveroso.
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Ospite d’onore Fabio Forzini, Consigliere della Federazione Ciclistica Italiana, che a Follonica ha potuto apprezzare la continua crescita del movimento ciclocrossistico in seno al GIC e nello scenario toscano: «Io qui mi diverto come si sono divertite tutte le persone presenti oggi in questo splendido anfiteatro Follonichese, nel quale da un singolo punto di vista si apprezza tutta la gara. È facile vedere un circo così giù montato ma bisogna essere consapevoli di tutto il dietro le quinte. Un grande plauso allo staff di Fausto Scotti per aver trasformato questo scenario in uno stadio naturale del ciclocross. Qualche anno fa c’era il progetto di riportare il ciclocross in Toscana e anno dopo anno si cresce, mantenendo la parola data quando si è partiti da zero con Roberto Cecchi».
Il circuito, ricavato nel Parco Centrale della cittadina maremmana, è stato particolarmente esigente con le abilità tecniche degli atleti, messi a dura prova con rampe e contropendenze, mentre il numeroso pubblico poteva godersi lo spettacolo dalla sommità del terrapieno, in un vero e proprio stadio del ciclocross, uno scenario che merita palcoscenici di respiro internazionale. Importante la partecipazione, impreziosita da atleti e società che hanno attraversato il mare dalle isole maggiori per non mancare al Gran Premio Città di Follonica.
La tappa era valida anche come prima prova del T-Cross, il circuito toscano di Ciclocross fortemente voluto da quel Roberto Cecchi chiamato in causa dal consigliere Forzini. Apertura col botto che ha reso soddisfatto ampiamente anche Mauro Renzoni, Vice Presidente del CR FCI Toscana: «Abbiamo voluto questa tappa qui anche come apertura del T-Cross per dare lustro all’attività regionale toscana. I ragazzi hanno fatto fatica su un percorso che mette alla prova. Un grande caloroso saluto dal comitato regionale Toscana, con l’augurio che il ciclocross entri nel sangue di tutti gli appassionati».
Il dettaglio delle gare di giornata
Asso pigliatutto ancora una volta per la corazzata Cingolani, che sul tecnico percorso ricavato nell’arena follonichese ha messo il sigillo sulle gare regine delle categorie maschili e femminili e ha confermato l’ormai spettacolare dominio “familiare” nella categoria degli esordienti. Dal punto di vista agonistico, però, l’intera giornata ha offerto spunti estremamente interessanti, che dimostrano un sostanziale pieno equilibrio delle forze. Lo dimostra per esempio l’ex aequo a 97 punti nella classifica della maglia bianca allievi tra Filippo Grigolini e Pietro Deon, oppure i soli 5 punti che dividono Stenico e Prà nella graduatoria degli Juniores.
Lo spettacolo del Giro d’Italia Ciclocross è anche tutto in questo straordinario equilibrio di forze. Ecco com’è andata la giornata.
Uomini Open (EL+U23)
1° Pavan Marco (Team Cingolani) – maglia rosa
2° Folcarelli Antonio (Race Mountain Folcarelli Team)
3° Capponi Stefano (Pro Bike Riding Team)
Lunghissima gara tutta all’inseguimento di una macchia rosa dal nome Marco Pavan. Hanno provato così ad interpretare il percorso follonichese sia Antonio Folcarelli che Stefano Capponi, mantenendo a tiro il piemontese in rosa (a 15”) senza tuttavia riuscire a raggiungerlo. Per Marco Pavan un trionfo che lo conferma tra le pieghe e le cuciture del simbolo del primato e che gli vale anche il premio speciale “Agriturismo Camporuffaldo”, un soggiorno di due notti per due persone nella struttura maremmana sostenitrice del GP Città di Follonica.
Fa festa la Toscana con la maglia bianca che passa onorevolmente sulle spalle di Tommaso Ferri, il portacolori del GS Sorgente Pradipozzo cresciuto sulle sponde dell’Arno.
Molto felice della sua maglia rosa confermata il vincitore Pavan: «Per fortuna è filato tutto nel verso giusto, nel primo giro ho provato subito ad allungare per poi mantenere. Solo la sfortuna ha fermato Folcarelli e Capponi, ma la mia maglia rosa ne ha giovato. Il percorso è stato molto impegnativo con le continue rampe sulle quali era importante non fare il fuorigiri e poi pagarla dopo. Mi sento un vero ciclocrossista, ho iniziato ormai tanto fa, è la disciplina in cui riesco a ottenere i miei migliori risultati. Una dedica speciale al team Cingolani, alla mia ragazza e alla mia famiglia che mi segue».
Donne Open (DE+DU+DJ)
1^ Gariboldi Rebecca (Team Cingolani) – maglia rosa
2^ Bulleri Alessia (Cycling Cafe’ Racing Team)
3^ Costantini Romina (Asd Gs Sorgente Pradipozzo)
Da un lato la maglia rosa da difendere, dall’altra il desiderio di far bene alla gara (quasi) di casa. Sia Rebecca Gariboldi che Alessia Bulleri avevano ottimi motivi per fare bene sul tracciato Follonichese, ma la lombarda in maglia rosa ha parato tutte le stoccate dell’elbana per poi fuggire via in solitaria verso una riconferma sul gradino più alto del podio, aggiungendo la ciliegina sulla torta (già ricca) di casa Cingolani.
Alla vincitrice Rebecca Gariboldi il percorso «Era già piaciuto lo scorso anno nonostante il tanto fango. E quest’anno ancora di più, un po’ troppo caldo, ma la gamba ha risposto molto bene. Mi sto togliendo belle soddisfazioni curando anche l’aspetto tecnico con la squadra. Squadra che il giorno della gara fa ancora più fatica di noi e che merita di gioire con questa maglia rosa».
Juniores
1° Pra’ Ettore (Hellas Monteforte)
2° Stenico Mattia (Asd Gs Sorgente Pradipozzo) – maglia rosa
3° Sacchet Stefano (Asd Gs Sorgente Pradipozzo)
Mezza gara in fuga solitaria. O quasi. Ettore Prà ha capito sin da subito che per mettersi a caccia della maglia rosa di Mattia Stenico deve totalizzare quanti più punti possibili e così, fiutato l’affare, è partito in fuga assistito da una potenza muscolare in crescendo. Per il veronese si tratta del secondo successo al GIC numero 14: «Ho dormito benissimo, mi sono rilassato e sono partito a molla qui a Follonica. Son partito con l’idea di stare a ruota, ma dal terzo giro ho sentito la gamba e ho provato ad andare via da solo. É il primo anno che corro qui, oggi il percorso è stato a dir poco stupendo, diviso tra il tecnico e il tratto da spingere».
Allievi Uomini 1° anno
1° Grigolini Filippo (Jam’S Bike Team Buja) – maglia bianca
2° Carosi Vincenzo (Race Mountain Folcarelli Team)
3° Deon Pietro (Soc. Sport.Sanfiorese)
Ottima prestazione tra i cadetti di primo anno per Filippo Grigolini, che vince, convince e veste meritatamente la maglia bianca: «Bellissima gara, siamo stati insieme sin dall’inizio, poi ho provato ad andar via e ce l’ho fatta. Dal fango dello scorso anno abbiamo trovato invece un percorso ancor più duro, con i saliscendi che sono rimasti nelle gambe. A Roby Ursella una dedica speciale e a mio papà Andrea».
Allievi Uomini 2° anno
1° Proietti Gagliardoni Mattia (Asd U.C.Foligno) – maglia rosa-verde
2° Da Rios Riccardo (Soc. Sport.Sanfiorese)
3° Serangeli Giacomo (Asd U.C.Foligno)
Se le sono date di santa ragione per tutta la gara l’umbro Mattia Gagliardoni Proietti e il veneto Riccardo Da Rios In palio c’era una maglia rosa con una classifica strettissima. L’incertezza ha dominato sino alle ultime curve, quando purtroppo la corsa è stata lievemente condizionata da un paio di doppiaggi. Sul traguardo ha fatto festa la maglia rosa, che con grande spirito di cavalleria non si è detto affatto contento: «È una vittoria da dedicare alla squadra, al presidente e alla mia mamma Marta. Ma è una vittoria della quale non posso essere felice perchè Riccardo è stato ostacolato in finale e quindi non ce la siamo giocata ad armi pari. Spero di replicare presto la sfida» ha concluso con onestà intellettuale.
Donne Allieve
1^ Ferri Elisa (Asd Gs Sorgente Pradipozzo) – maglia rosa-verde
2^ Coluccini Angelica (G.S. Mosole)
3^ Pellizotti Giorgia (Soc. Sport.Sanfiorese)
Che fosse decisa a vincere (in rosa) la gara di casa è apparso chiaro già dalla griglia di partenza. Per Elisa Ferri quella di Follonica è stata una galoppata verso una maglia rosa sempre più solida, una gara condotta dal primo all’ultimo metro con un arrivo in solitaria e ben 1’10” di vantaggio su Angelica Coluccini. Ottima terza Giorgia Pellizotti, dopo un confronto serrato con Nadia Casasola. La figlia d’arte ha prevalso sulla sorella d’arte.
La toscana Elisa Ferri, a un soffio dalla certezza matematica della maglia rosa finale, ha dichiarato che: «Correre in Toscana, in casa, è fantastico. Con queste salite molto dure che spezzavano le gambe mi sono divertita tanto. Però, che caldo! Ho spinto al massimo per testare il fisico. Ma devo crescere ancora».
Esordienti Uomini
1° Cingolani Filippo (Team Cingolani) – maglia rosa-verde
2° Cingolani Tommaso (Team Cingolani)
3° Preto Martini Nicolo’ (Hellas Monteforte)
Una maglia per due. Se il Giro d’Italia Ciclocross fosse un film, per la categoria esordienti il titolo sarebbe già scelto. Ancora una volta faccenda tutta casalinga tra i gemelli Cingolani, con Filippo che bissa in maglia tricolore il successo di Sant’Elpidio a Mare e si riveste di rosa. A spese di suo fratello Tommaso, che aveva vinto le prime due tappe e che il simbolo del primato lo aveva vestito sino ad oggi. In realtà sono esattamente a pari punti e con lo stesso numero di gare vinte Ma la maglia rosa è una sola e va, materialmente, al meglio piazzato nell’ultima gara. Poco male, la sfida casalinga continua.
Filippo Cingolani ha così salutato la vittoria: «Percorso molto duro e polveroso. Mi sono divertito con mio fratello. Io non attendo il fango, mi va benissimo così, con una vittoria da dedicare al team e alla mia famiglia».
Donne Esordienti
1^ Savorgnano Ambra (Libertas Ceresetto) – maglia rosa-verde
2^ Masi Aurora (Zhiraf Guerciotti)
3^ Sambi Jolanda (Calderara Stm Riduttori)
Continua la scia super positiva di Ambra Savorgnano, che cala il tris e festeggia una maglia rosa sempre più sua, con autorità e piglio battagliero: «Sono molto felice perchè su quattro tappe ne ho portate a casa tre e l’obiettivo chiarissimo è ora mettere in cassaforte la maglia».
Master Fascia 1 (under 45)
1° Del Missier Marco (Asd Dp66 Giant Smp) – maglia rosa-verde
2° Macculi Antonio (Team Cingolani)
3° Zoccolanti Mattia (Asd Bikeland Team Bike 2003)
Simpatica nota di colore è quella portata a Follonica dal master Andrea Coni, che si è presentato ai nastri di partenza con una bicicletta d’epoca adattata con cura al ciclocross, disputando una gara di alto livello tra gli applausi del pubblico: «Doveva esser una bici da passeggio, dovrebbe avere almeno 40 anni se non di più. Quest’anno volevo fare qualche gara di ciclocross e l’ho attrezzata per questo circuito. Non è leggerissima, ma è molto reattiva» ha spiegato a fine gara Coni. Niente male, considerando il suo risultato al traguardo: 17° posto di fascia 1.
Master Fascia 2 (45-54 anni)
1° Folcarelli Massimo (Race Mountain Folcarelli Team) – maglia rosa-verde
2° Pioli Simone (Asd Parkpre)
3° Miniati Leonardo (A.S.D. Ciclosport Poggibonsi)
Master Fascia 3 (over 55)
1° Dal Grande Giuseppe (Zero 5 Bike Team)
2° Gorietti Marco (U.C. Petrignano A.S.D.)
3° Mazzoni Cristiano (A.S.D. Cicli Taddei)
Master Women
1^ Bocchini Ania (Team Cingolani) – maglia rosa-verde
2^ Di Lorenzo Sabrina (Pro Bike Riding Team)
3^ Maniago Paola (Asd Gs Sorgente Pradipozzo)
Foto © Martina Cecchi in esclusiva per ASD Romano Scotti
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