Una delle stelle del 2022 del ciclismo italiano al femminile è stata sicuramente Rachele Barbieri. In estate si è presa il ruolo di protagonista, trovando il bronzo agli Europei su strada di Monaco e dando spettacolo nella manifestazione continentale su pista.
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Un riepilogo dell’annata con i punti salienti: “Sono molto contenta, non me l’aspettavo una stagione così bella e soddisfacente su strada e su pista. La strada è stata una svolta, ho raccolto più di quello che mi aspettavo, sono riuscita a vincere due gare e soprattutto il terzo posto agli Europei dove il mio obiettivo era tirare al meglio la volata per Elisa Balsamo. Ci è sfuggita la vittoria, ma abbiamo fatto un ottimo lavoro di squadra e ci è mancato poco, ma è stato bello salire sul podio dopo diverse medaglie anche su pista”.
Il circuito dei prossimi Mondiali di Glasgow: “Sarà un percorso impegnativo, lungo, con 180 chilometri di gara, ma non credo sarà un tracciato per scalatrici. Il ct andrà a visionare il percorso, spero in belle notizie, che possa esserci uno spiraglio per noi che siamo veloci”.
Sulla concorrenza che c’è nella squadra di ciclismo su pista: “Siamo tante atlete, tutte ad un buonissimo livello, tutte le volte che saliamo in pista anche per allenarci il livello si alza. I posti sono pochi e la selezione è impegnativa. Un percorso che c’è per tutti, purtroppo c’è chi ci rimane male e non verrà convocato e chi invece andrà alle Olimpiadi. Saranno solo quattro le convocate, visti i cambiamenti. Bisogna essere competitivi in tutte le specialità, perché chi correrà il quartetto sarà al via anche nelle altre gare. Cercherò di arrivare nella migliore condizione per dimostrare a Marco Villa che ne vale la pena”.
Parlando della prova su strada di Parigi: “Sarebbe un grande sogno, mai dire mai. Sto lavorando sodo per fare una buona stagione da subito, quello che sarà il prossimo anno vedremo. Ci metterò il 110% per arrivare nella migliore condizione”.
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