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tutti, eppure in molti casi si ritiene che l’utilizzo di integratori di minerali

sia una pratica ad uso quasi esclusivo degli sportivi.

In realtà non è così, perché le

problematiche da disidratazione o di uno squilibrio elettrolitico sono comuni a tutti,

ed in particolar modo nei soggetti più sensibili di altri, come ad esempio le persone ipotese e gli anziani. Certamente l’assunzione costante e continua di acqua è il primo supporto senza però assumere grandi quantitativi in una unica somministrazione. L’azione di prevenzione può da sola non essere sufficiente, in quanto principalmente con il sudore e le urine e la perdita di altri fluidi vengono dispersi anche minerali. Le carenze di minerali sono subdole in quanto non sempre si manifestano immediatamente. I sintomi che la maggior parte delle persone accusa, con una certa frequenza e non necessariamente legati solo alla stagione estiva possono essere: astenia psicofisica, mancanza di concentrazione e crampi. A questo punto entra in gioco l’importanza di un buon nutraceutico che possa supportare la necessità di reintegro. In questa logica sodio e potassio sono i minerali al centro dell’equilibrio della cellula ed un buon

integratore dovrebbe apportarne almeno il 20% della razione nutritiva giornaliera.

Il magnesio è il minerale principe protagonista di molteplici funzioni sia metaboliche

che nervose; il potassio è uno dei regolatori della contrazione muscolare in continuo equilibrio con il sodio, minerale solitamente molto presente in quanto contenuto

in tantissimi cibi (si pensi ai formaggi, prosciutto e insaccati). Tra le cause di carenza di questi minerali, oltre alla stagione calda e all’intensa attività fisica, vi posso essere anche la disidratazione da problemi gastrointestinali o le problematiche da sindrome premestruale. In tutti i casi appena esposti ancora una volta potassio e magnesio sono due ottimi supporti per cercare di ripristinare l’equilibrio e alleviare sintomi negativi, ma si aggiunge anche un terzo minerale, spesso dimenticato, che è lo zinco. Lo zinco

viene troppe volte rilegato a risolutore di problematiche cutanee (molte creme lo contengono), ma in realtà questo minerale sovraintende a molte fondamentali funzioni

legate alla stanchezza, allo stress, al sistema immunitario e alla fatica psico-fisica.
E’ quindi importante, che in un integratore dedicato ad un riequilibrio generale, ci

debba essere una buona componente di questo minerale. Logicamente se si parla

di stress e sistema immunitario è consigliabile se non indispensabile la presenza della

vitamina C, una vitamina centrale anche come antiossidante. Associata alla funzione

antiossidante ed al recupero, si consiglia la presenza della vitamina E, vitamina

che svolge il suo ruolo di difesa anche su pelle e tessuti. Un integratore pensato e bilanciato in tal senso, va ben oltre al “normale” reintegro minerale legato all’estate e diventa a tutti gli effetti un supporto pro energetico. Questa funzione potrebbe essere enfatizzata dall’auspicabile presenza di carboidrati nobili come il fruttosio (derivato da frutta) e le malto destrine (derivate da amidi). Per un integratore con tali prerogative un’attenzione particolare va posta ai gusti, dove quelli legati agli agrumi sono certamente i più freschi, gradevoli e gratificanti. Gli integratori salini possono essere usati al mattino oppure durante il giorno, in momenti di particolare stanchezza o anche semplicemente in una giornata estiva di caldo intenso. Anche i periodi di assunzione possono anche essere lunghi, infatti per un integratore ben bilanciato non ci sono particolari problemi di sovradosaggio.

Tratto da Farmamag Benessere in Farmacia

In collaborazione con Dr.Alessandro Gardini

Responsabile Sport e Nutrizione Farmacia del Bivio