ALBERTO BETTIOL DOPO IL BRUTTO GESTO AL TOUR DOWN UNDER: “CHIEDO SCUSA: NON SIAMO ROBOT”

Dopo il gesto di stizza, se non altro, condannabile, di Alberto Bettiol durante la seconda tappa del Tour Down Under 2023 (il lancio della borraccia contro un cameraman) e la conseguente penalità consistente in una sottrazione di 50 punti UCI e una multa di 1000 franchi, l’azzurro ha voluto scusarsi per quanto accaduto.

Per quanto il corridore della EF-Education Easy Post non abbia subito alcuna squalifica, le scuse per il suo gesto erano piuttosto inevitabili, e al tempo stesso comprensibili: in un momento di difficoltà, con inoltre l’influenza dell’adrenalina, può capitare di commettere un gesto inappropriato.

Di seguito, il comunicato stampa reso pubblico da Bettiol (riportato da Cyclingnews) attraverso il quale ha chiesto scusa per il gesto di cui è stato protagonista: “Voglio scusarmi per aver lanciato la borraccia. Io non sono così, lo sanno anche le persone che mi conoscono bene. Tuttavia, non siamo robot, siamo esseri umani e a volte diventiamo emotivi, ci sentiamo frustrati e quindi commettiamo errori. Accetto la punizione dei giudici“.

Prosegue l’azzurro: “So di essere stato fortunato a non aver ricevuto una squalifica. Penso che ciò significhi che si rendono conto che anche noi siamo tutti umani e tutti commettiamo errori. Non volevo ferire o offendere nessuno, è stato un gesto impulsivo. È stato un errore e voglio scusarmi pubblicamente con il motociclista, il cameraman, la corsa e la mia squadra“.

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