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Il grande ciclismo torna in Europa grazie all’Etoile de Besseges. La corsa francese è arrivata all’edizione numero 53 e aprirà la grande stagione europea a due ruote. Cinque tappe, partenza mercoledì 1 febbraio, con la conclusione domenica 5: vediamo come si svilupperanno i percorsi che caratterizzeranno questi giorni.
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Le prime due tappe non segnalano troppe problematiche per il gruppo. La Bellegarde-Bellegarde segue molto il percorso vissuto nelle ultime due edizioni, 160 chilometri non troppo impegnativi con il traguardo situato al termine di un breve strappo. La Bagard-Aubais invece è caratterizzata da qualche saliscendi, ma non ci si dovrebbe discostare da un’altra volata di gruppo.
La terza frazione, con partenza ed arrivo a Besseges, inizierà a sparigliare le carte. Quattro GPM da scalare, l’ultimo a 12 chilometri dal traguardo, e 3000 chilometri di dislivello che si faranno sentire nelle gambe dei corridori. La vera ‘tappa regina’ sarà la quarta, la Saint Christol Lez Ales-Mont Bouquet di 146 chilometri, con arrivo sui 615 metri del Le Mont Bouquet, un prima categoria di 4600 metri al 9,2% di pendenza media.
Si chiuderà invece con una cronometro, la Ales-Ales di 10,5 chilometri. I primi sette e mezzo sono completamente pianeggianti, poi si inizia a salire verso il Santuario di Notre-Dame des Mines, che decreterà dunque il vincitore numero 53 della corsa transalpina.
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