Giulio Ciccone ha vinto la seconda tappa della Volta a la Comunitat Valenciana, tradizione corsa ciclistica di inizio stagione in terra spagnola. L’alfiere della Trek-Segafredo si è imposto sull’Alto de Pinos, grazie a una spettacolare azione finale di assoluto spessore tecnico. L’abruzzese è rimasto insieme agli altri big e a 250 metri dal traguardo ha anticipato la volata ristretta, superando di forza lo spagnolo Mikel Landa e lasciando sbalorditi il britannico Tao Geoghegan Hart, lo spagnolo Pello Bilbao e il russo Aleksandr Vlasov.
Giulio Ciccone si è anche issato al comando della classifica generale, con 4 secondi di vantaggio su Geoghegan Hart e 5” su Bilbao. Il 28enne ha conquistato l’ottava affermazione da professionista, l’ultima risaliva al 22 maggio 2022, quando trionfò nella quindicesima tappa del Giro d’Italia (vanta tre sigilli parziali nella Corsa Rosa). L’azzurro ha festeggiato con il consueto lancio degli occhiali sulla linea del traguardo.
Giulio Ciccone ha analizzato in questo modo il proprio successo: “È stata una tappa molto dura. Sapevamo già prima di partire che siamo forti, anche se siamo solo in cinque, ma è più importante avere qualità che quantità. Nel corso della salita finale il mio direttore sportivo mi ha detto di restare a ruota, volevo aspettare fino all’ultimo per scattare. Era la mia prima possibilità di vincere quest’anno e sono felice di aver cominciato presto a vincere quest’anno. Ho avuto un ottimo inverno, penso la prima volta senza problemi. La mia condizione è già buona e ora voglio continuare così. Abbiamo molti obiettivi quest’anno, ma intanto mi voglio godere questo successo”.
Giulio Ciccone si è soffermato anche sulla maglia di leader: “La classifica è molto corta, quindi non sarà facile. Noi siamo solo in cinque, quindi dovremo correre con intelligenza. Proveremo a controllare, ma vedremo come andranno le cose. Mi sento bene e vogliamo provare a conservare la maglia. Ci batteremo e vedremo come andranno le cose”.
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