Sette medaglie, tre d’oro: non sarà stata un’edizione da sogno, ma in ogni caso l’Italia si è esaltata agli Europei di ciclismo su pista in quel di Grenchen.
Training Camp Spagna Costa Blanca
A Febbraio pedala con la tua bici
dove si allenano i campioni del Tour de France, Giro d'Italia e Vuelta Espana
Scopri di più
A sottolinearlo è Marco Villa, il commissario tecnico azzurro, ai microfoni della Federciclismo: “Rispetto allo scorso anno manca qualche medaglia, ma qui il livello era molto più alto: siamo entrati nella fase di qualifica olimpica e a guadagnarne è stato in primis lo spettacolo, con gare di altissima qualità. Ci siamo fatti trovare pronti e all’altezza delle prime squadre al mondo, dobbiamo sfruttare questo anno e mezzo che ci separa dalle Olimpiadi per finalizzare il lavoro e limare qualche situazione. Sono molto fiducioso”.
A commentare la situazione italica anche il presidente della Federazione Cordiano Dagnoni: “Al di là dei titoli e delle medaglie, che ci gratificano molto, vorrei fare un plauso al contributo portato da Ivan Quaranta nel reparto velocità, che quest’anno ci ha regalato diversi successi a livello di prestazioni”.
Proprio riguardo la velocità lo stesso Quaranta ammette: “Abbiamo conquistato punti importantissimi in chiave olimpica e questo, assieme al record italiano nel team sprint, mi fa pensare che la strada intrapresa è quella giusta. Io ci credo, ho tanta fiducia in questo gruppo: dobbiamo solo continuare”.
A cura della redazione di Inbici Magazine e OA Sport partner– Copyright© InBici Magazine ©Riproduzione Riservata