Si preannuncia un vero e proprio squadrone quello del Team Sky al prossimo Giro d’Italia. La formazione britannica ha monopolizzato di recente il Tour de France portando a casa quattro delle ultime cinque edizioni, ma è sempre stata respinta dalla Corsa Rosa.
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Per infrangere questa maledizione la Sky si presenterà al via dell’edizione numero 100 del Giro con due carte da giocare: lo spagnolo Mikel Landa e il britannico Geraint Thomas. Si tratta di due profili completamente diversi: il basco ex Astana è uno scalatore puro, mentre il gallese è un regolarista in grado di fare la differenza a cronometro. Landa esplose al Giro 2015 quando si piazzò al terzo posto della generale mettendo in crisi Alberto Contador sulle grandi montagne; la prima esperienza in casa Sky però non è stata positiva, dal momento che qualche malanno lo ha messo KO al Giro 2016. Thomas invece viene dalla pista, e non ha mai corso da capitano un grande giro; la sua evoluzione da passista a scalatore lo ha portato a primeggiare nelle brevi corse a tappe e ad essere un uomo chiave nel treno di Chris Froome.
La conferma di questa co-leadership è arrivata dal General Manager della squadra nero-blu Dave Brailsford che al portaleCyclingnews ha spiegato le prospettive della squadra per il prossimo Giro. “L’intenzione di Mikel Landa è stato sempre quello di concentrarsi sul Giro, come è stato l’anno scorso – ha spiegato Brailford – Avremo lo stesso, chiaro obiettivo anche quest’anno. E penso che il 2017 sia una stagione chiave per Geraint: nel 2016 ha vinto la Parigi-Nizza ma poi non ha corso il Tour come gli sarebbe piaciuto. Per questa stagione ha bisogno di un grande obiettivo e vuole puntare un Grande Giro. Questo approccio ci è piaciuto, e quando abbiamo visto il percorso del Giro abbiamo subito pensato che per lui sarebbe andato molto, molto bene. Le qualità di Mikel e Geraint sono diverse, e diverso è l’approccio con cui affrontano le cose. Ma penso che sia normale per un team come il nostro.”
fonte Matteo Pierucci – direttaciclismo.it