Una prima tappa già ricca di emozioni alla Parigi-Nizza 2023. Nonostante un arrivo pianeggiante in quel di La Verrière, in terra transalpina si sono mossi subito i big e molto spettacolare è stata anche la volata finale che ha visto primeggiare Tim Merlier. Per il campione belga della Soudal – Quick Step terza vittoria stagionale e ovviamente leadership in classifica generale.
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Due corridori sono andati ad animare la parte iniziale della corsa: Paul Ourselin (TotalEnergies) e Jonas Gregaard (Uno-X Pro Cycling Team). Per il francese e il norvegese vantaggio non esorbitante, con il plotone che si è limitato ovviamente a gestire la situazione senza accelerare i tempi.
Fuga raggiunta a 30 chilometri dall’arrivo. Da lì si è accesa la corsa: sulla Côte de Milon-la-Chapelle allungo dello statunitense Neilson Powless (EF Education-EasyPost) seguito a ruota da Tadej Pogacar (UAE Emirates) e da uno scatenato Arnaud Démare. Il plotone si è spezzato in due tronconi, salvo poi ricompattarsi, con il solo Powless rimasto in testa in solitaria.
A 7 chilometri dal traguardo altro strappo, altro attacco per Pogacar: lo sloveno questa volta viene seguito da Jonas Vingegaard (Jumbo-Visma), mentre al contrattacco parte il francese Pierre Latour (TotalEnergies). Nonostante ciò, è stata la volata di gruppo a decidere: ottimo lavoro per la Soudal – Quick Step e ad approfittarne è Tim Merlier che primeggia davanti a Sam Bennett (BORA – hansgrohe), Mads Pedersen (Trek – Segafredo), Olav Kooij (Jumbo-Visma) ed Arnaud De Lie (Lotto Dstny).
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