Un gradino sopra tutti. Maltempo, pioggia e vento hanno condizionato pesantemente la cronometro iniziale alla Tirreno-Adriatico in quel di Lido di Camaiore, ma Filippo Ganna nonostante ciò è riuscito a sbaragliare la concorrenza. L’azzurro non solo si è imposto nella prova contro il tempo, ma ha anche dominato in lungo e in largo.
28” di vantaggio sul primo degli inseguitori, Lennard Kamna, 48” sul decimo odierno, 49” su Primoz Roglic (campione olimpico della specialità), il tutto in 11,5 chilometri completamente pianeggianti. Un vero e proprio mostro di questa disciplina il campione italiano.
Ganna ora è ovviamente al comando della classifica generale, domani ripartirà in Maglia Azzurra da Camaiore e ora si aprono spiragli importanti. In questo inizio di stagione tra San Juan e Algarve il recordman dell’Ora si è testato nelle brevi corse a tappe provando a far classifica, impegnandosi anche in salita. Potrà tentare l’assalto alla graduatoria finale anche nella Corsa dei due Mari?
Difficile, visti i rivali e vista soprattutto la frazione con l’arrivo in vetta a Sarnano-Sassotetto, una montagna vera e propria. Con questo vantaggio accumulato però il classe 1996 un pensiero potrebbe iniziare a farlo: da capire anche cosa deciderà di fare anche la Ineos Grenadiers, che può vantare su un vero e proprio squadrone.
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